Candy Candy, l’eroina che ha fatto sognare intere generazioni

Candy Candy, l’eroina che ha fatto sognare intere generazioni

Candy Candy è uno degli anime più famosi dell’animazione giapponese ed ha avuto il merito di traghettare tante ragazzine a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 (e in parte anche degli anni ’90 fin tanto che l’anime fu trasmesso in tv) verso l’adolescenza. (Crediti immagine: Yumiko Igarashi)

Candy piaceva proprio a tutti, anche ai ragazzini, perché era una storia avvincente ed emozionante, costellata di colpi di scena ma anche di tante sofferenza per la protagonista con i codini e le lentiggini. Candy Candy altro non era che una favola moderna ed è per questo che appariva subito piacevole e, in qualche modo, familiare. Pur non essendo presente l’elemento “magico” tipico delle favole, la “magia” dell’incontro con un misterioso ragazzo con il kilt – che Candy battezzerà Principe della Collina – è sempre stata presente in qualche modo. Quella magia ben trasmessa dall’anime (paesaggio etereo, ricco di luci sfavillanti), dal manga e, recentemente, anche dal romanzo di Keiko Nagita “Candy Candy il romanzo completo”, ultimo e definitivo lavoro sulla nostra eroina.

Candy conoscerà gioie e dolori nel corso della sua vita. Orfana di entrambi i genitori, Candy cresce felice alla Casa di Pony, grazie all’amore delle sue due ‘mamme’, Miss Pony e Suor Maria. L’adozione della sua amichetta Annie la farà sentire molto sola, ma proprio sulla Collina di Pony, incontrerà quel Principe che le dirà di affrontare sempre la vita con il sorriso. Candy comincerà poi a vivere presso la famiglia Lagan, con i due perfidi fratelli, Iriza e Neal, che le renderanno la vita impossibile. Per poi essere affidata alla ricca famiglia degli Andrew (Ardlay nel romanzo), grazie all’intervento di un misterioso benefattore che si fa chiamare “Prozio William”.

La ricerca di quel misterioso Principe, tuttavia, continuerà ad animare la vita di Candy, anche se la ragazza, prima di conoscerne l’identità, dovrà confrontarsi con altri due amori. Prima Anthony, un ragazzo buono e gentile che andrà incontro a un tragico destino, cadendo da cavallo. Poi il tenebroso Terence, conosciuto al collegio Saint Paul in Inghilterra, destinato a diventare attore di successo e dal quale Candy dovrà separarsi a seguito dell’incidente occorso all’attrice Susanna Marlowe la quale, per salvare la vita a Terence, perderà una gamba e dovrà smettere di recitare.

In punta di piedi, ma sempre presente, il suo generoso amico, Albert, che compare nei momenti di maggiore difficoltà di Candy. Il destino consentirà ai due ragazzi di incontrarsi sempre e comunque, anche quando Albert, di ritorno dall’Africa, avrà un incidente a bordo di un treno (sul quale scoppierà una bomba) e perderà la memoria. Miracolosamente, la mano del destino condurrà Albert da Candy, facendolo arrivare proprio all’ospedale di Chicago, dove la ragazza sta studiando per diventare infermiera. Candy deciderà di prendersi cura di quell’amico così caro e che lei considera un fratello. In un susseguirsi di eventi incalzanti, tra i quali anche la morte del giovanissimo Stair, partito volontario per la Francia durante la Grande Guerra, Candy arriverà finalmente a scoprire la verità sulla persona che le ha permesso di essere felice. Albert si rivelerà essere proprio il ‘prozio William’, quel misterioso benefattore che l’aveva salvata dai Lagan. Ma, ancor più, Albert è anche il suo Principe della Collina, incontrato anni prima sulla Collina di Pony. E se l’anime e il manga si concludono con questa incredibile rivelazione (nel manga Candy corre tra le braccia di Albert), lasciandoci intuire che qualcosa potrà accadere in futuro tra i due ragazzi, ormai adulti, che insieme hanno condiviso gioie e dolori, il romanzo apre un vero e proprio mondo sul rapporto in evoluzione tra Candy e Albert, destinato a diventare un amore vero e totale. Nagita ci regala un epilogo con una serie di lettere tra i due: lettere intense ed emozionanti, che ci consentono di immaginare il loro futuro insieme. Un futuro sul quale Keiko Nagita apre una piccola finestra, che permette forse di conoscere poco della Candy trentenne, ma quel tanto che basta a farci capire che la nostra eroina, ormai realizzata e sposata, vive felice con l’uomo che ama.

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