IMOLA – Sono stati inaugurati oggi pomeriggio, all’Ospedale S. Maria della Scaletta di Imola, un ecografo ed un sollevatore per pazienti allettati acquisiti dall’Ausl di Imola grazie alla donazione di 20mila euro effettuata, a fine 2014, dai famigliari di Domenica Fantasia. La signora Domenica aveva esplicitamente espresso ai famigliari la volontà di donare questa somma, alla propria morte, per l’acquisto di attrezzature necessarie al reparto di Geriatria e Lungodegenza dell’Ausl di Imola, a cui si era rivolta nei momenti di bisogno e presso cui è spirata un anno fa, il 10 giugno 2014, all’età di 80 anni. Un modo per ringraziare tutti gli operatori che in diverse occasioni l’avevo assistita e con cui si era trovata bene, ma anche un modo per salutare con affetto la nostra comunità che l’aveva accolta, lei proveniente da Atessa (Chieti), molti anni prima.
I nipoti della signora, Fantasia Maria Rita e Carmela e Menna Domenico e Maria Grazia, a tutt’oggi residenti in Abruzzo, hanno raccolto la volontà trasmessa dalla zia verbalmente ai nipoti del compagno imolese di Domenica, Raffaele Caroli, deceduto qualche mese prima di lei, effettuando la donazione vincolata all’acquisto delle attrezzature per il reparto inaugurate oggi alla presenza degli stessi famigliari, del Vicensindaco di Imola Roberto Visani, del direttore della UOC Geriatria e Lungodegenza Vittorio Chioma e del Direttore Generale dell’Ausl di Imola Maria Lazzarato (nella foto).
L’ecografo acquistato con i fondi donati, del costo di 14mila euro + IVA, sarà utilizzato presso il reparto di Geriatria e lungodegenza per lo svolgimento degli esami sui pazienti ricoverati, che potranno cosi evitare di essere spostati fino agli ambulatori. Si tratta di un sistema ecografico compatto dedicato alla diagnostica ecografica internistica, sviluppato per mantenere l’attività ecografica in ambito multidisciplinare e in grado di soddisfare tutte le esigenze diagnostiche in qualsiasi ambiente. Dotato di modulo color doppler, esso garantirà anche l’effettuazione al letto dei pazienti di indagini vascolari, in casi di tromboflebiti, arteriopatie periferiche, placche carotideee, ecc.
Al reparto andrà anche il sollevatore, in fase di acquisizione, che completa la donazione e che è un prezioso strumento di lavoro quotidiano per il personale dell’assistenza, che accudisce persone anziane e in genere con una mobilità molto limitata.
Nel ringraziare i famigliari della signora Domenica per questa donazione importante e significativa, il direttore generale dell’Ausl di Imola ed il Vicesindaco Visani, hanno sottolineato quanto sia rilevante per la sanità pubblica del territorio la generosità dei privati cittadini che, a dispetto della crisi economica, si è fatta sentire particolarmente in questi ultimi anni, con donazioni piccole e grandi, in natura o in danaro, ma che dimostrano tutte il particolare attaccamento della gente al proprio ospedale e alla propria comunità.
“Un particolare encomio va a tutti voi per aver voluto dar seguito al desiderio della zia nonostante esso non fosse stato formalizzato – ha aggiunto Visani rivolgendosi alla famiglia arrivata oggi ad Imola per presenziare all’inaugurazione – segno tangibile di rispetto ed affetto verso Domenica”.