Un concerto di beneficenza per recuperare una scultura del ‘600. Quando l’arte incontra l’arte

Un concerto di beneficenza per recuperare una scultura del ‘600. Quando l’arte incontra l’arte

IMOLA – Nell’ambito del prestigioso Emilia Romagna Festival, RAMIN BAHRAMI e MASSIMO MERCELLI, giovedì 21 aprile alle ore 21, offriranno uno straordinario Concerto di beneficenza a favore del Museo Diocesano di Imola interamente finalizzato al recupero di una rara e raffinata scultura lignea seicentesca (raffigurante, probabilmente, una Immacolata), custodita nei depositi della Collegiata di Lugo; la statua possiede ancora gli arti snodati originali e costituisce un vero e proprio unicum tra i simulacri vestiti ancor oggi presenti in diocesi. Dopo il restauro – eseguito dal bravo Michele Pagani – la statua sarà esposta permanentemente nel Museo Diocesano.

Per l’ingresso alla serata è richiesta un’offerta minima di euro 12,00 a favore del restauro. Dato il limitato numero di posti disponibili, la prenotazione è caldamente consigliata e potrà essere effettuata presso la segreteria di ERF (via Cavour, 48 – Imola/ tel. 0542.25747 dal lunedì al venerdì/ore 10-13 oppure info@erfestival.org). L’ingresso sarà possibile fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il restauro dell’opera sarà presentato ufficialmente, dopo la pausa estiva, a conclusione dei lavori.

L’evento è stato reso possibile anche grazie al contributo determinante dell’Agenzia Spedizioni Santerno di Imola.

giovedì 21 aprile 2016, ore 21.00

IMOLA; Sala Grande del Museo Diocesano (piazza del Duomo 1)

 

MASSIMO MERCELLI flauto

RAMIN BAHRAMI pianoforte

BACH SANSSOUCI

Johann Sebastian Bach

Fuga canonica in epidiapente da “Offerta musicale” BWV 1079

Carl Philipp Emanuel Bach

Sonata in re minore

Allegretto

Adagio

Allegro

Johann Sebastian Bach

Sonata in Si minore BWV 1030
Andante

Largo e dolce

Presto

 

Johann Sebastian Bach

Sonata in Sol maggiore BWV 1038

Largo

Vivace

Adagio

Presto

Johann Sebastian Bach / Carl Philipp Emanuel Bach

dalla Sonata in do minore

Largo

Allegro

 

Un duo d’eccellenza: Ramin Bahrami – pianista di origini iraniane, considerato uno tra i più importanti interpreti viventi di Bach a livello internazionale, e Massimo Mercelli – flautista prodigio, prima di distinguersi quale musicista pluripremiato, vanta collaborazioni di grande prestigio in tutto il mondo. I due musicisti presentano con questo concerto un’inedita interpretazione delle sonate per flauto e pianoforte di Johann Sebastian Bach e del figlio Carl Philipp Emanuel.

“Ramin Bahrami scompone la musica di Bach e la ricompone in modi che risentono di un modello, Glenn Gould, senza veramente assomigliare al modello. Io gli ho insegnato a sopportare il morso, ma non l’ho domato; e spero che continui ad essere com’è” – Piero Rattalino

RAMIN BAHRAMI è considerato uno tra i più importanti interpreti bachiani viventi a livello internazionale.

Dopo l’esecuzione dei Concerti di J.S. Bach a Lipsia nel 2009 con la Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly, la critica tedesca lo considererà: “un mago del suono, un poeta della tastiera… artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale…”(leipziger volkszeitung).

La ricerca interpretativa del pianista iraniano è attualmente rivolta alla monumentale produzione tastieristica di Johann Sebastian Bach, che Bahrami affronta con il rispetto e la sensibilità cosmopolita della quale è intrisa la sua cultura e la sua formazione. Le influenze tedesche, russe, turche e naturalmente persiane che hanno caratterizzato la sua infanzia, gli permettono di accostarsi alla musica di Bach esaltandone il senso di universalità che la caratterizza.

Bahrami si è esibito in importanti festival pianistici tra cui “La Roque d’Anthéron”, Festival di Uzés, il Festival “Piano aux Jacobins” di Toulose, il Tallin Baroque Music Festival in Estonia e il Beijing Piano Festival in Cina, Festival di Brescia e Bergamo, Ravello Festival ed in prestigiose sedi italiane come La Scala di Milano, la Fenice di Venezia, l’Accademia di Santa Cecilia a Roma, ecc…

Nato a Teheran si diploma con Piero Rattalino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano,approfondisce gli studi all’Accademia Pianistica di Imola e con Wolfgang Bloser alla Hochschule für Musik di Stoccarda.

Si perfeziona con Alexis Weissenberg, Charles Rosen, András Schiff, Robert Levin e in particolare con Rosalyn Tureck.

Ramin Bahrami incide esclusivamente per Decca-Universal, i sui CD sono dei best seller e riscuotono sempre molto successo di pubblico e di critica tanto da indurre il Corriere della Sera a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive.

Ramin Bahrami ha scritto due libri per la Mondadori e prossimamente uscirà il terzo edito Bompiani.

Recentemente ha avuto il privilegio di inaugurare la stagione di musica da camera di Santa Cecilia a Roma e al Beethoven Festival di Varsavia in collaborazione con il flautista Massimo Mercelli.

Reduce da un concerto trionfale nella sala grande dell’Accademia Liszt a Budapest, prossimamente si esibirà alla Tonhalle di Zurigo e inciderà l’ Offerta Musicale di J.S. Bach con le prime parti di Santa Cecilia

E’ stato insignito del premio Mozart Box per l’appassionata e coinvolgente opera di divulgazione della musica, bachiana e non solo, inoltre è stato insignito del Premio “Città di Piacenza–Giuseppe Verdi” dedicato ai grandi protagonisti della scena musicale, riconoscimento assegnato prima di lui a Riccardo Muti, Josè Cura, Leo Nucci e Pier Luigi Pizzi.

MASSIMO MERCELLI è forse il flautista al mondo che vanta le più importanti dediche e collaborazioni con i maggiori compositori: hanno scritto per lui o ha eseguito le prime assolute di personalità del calibro di Penderecki, Gubaidulina, Glass, Nyman, Bacalov, Morricone, Sollima.

Allievo di Maxence Larrieu ed André Jaunet, Massimo Mercelli ha intrapreso la carriera di solista e suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Filarmonica di Berlino, Gasteig di Monaco, Teatro Colon di Buenos Aires, Mozarteum di Salisburgo, Concertgebouw di Amsterdam, San Martin in the Fields e Wigmore Hall di Londra, Čajkovskij Hall di Mosca, Parco della Musica di Roma, Filarmonica di San Pietroburgo e nei festival di Ljubljana, Berlino, Santander, Vilnius, San Pietroburgo, Bonn, Rheingau, Jerusalem, collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Ennio Morricone, Luis Bacalov Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurèle Nicolet, Anna Caterina Antonacci, Ramin Bahrami, Albrecht Mayer, Gabor Boldowsky, Jan Latham Koenig, Catherine Spaak, Susanna Mildonian.

L’11 settembre 2006 ha suonato presso l’auditorium dell’ONU, a New York. Nel 2008 si è esibito alla Filarmonica di Berlino e alla Sala Grande del Conservatorio di Mosca in un galà con Yuri Bashmet e Gidon Kremer ed ha eseguito la prima mondiale di Vuoto d’anima piena di Ennio Morricone sotto la direzione del maestro. Ha partecipato, alla Filarmonica di Varsavia, al festival dedicato ai 75 anni di Krzysztof Penderecki. Nella stagione 2009-10 ha suonato al Teatro Nazionale di Praga con Denice Graves, in Cina per l’Expo, al MiTo festival di Milano, al MusikVerein di Vienna. Ha effettuato la 1° esecuzione mondiale del concerto per flauto ed orchestra di Michael Nyman a lui dedicato.

Nel settembre 2012 è uscito il cd “Massimo Mercelli performs Philip Glass” con l’integrale della musica per flauto di Philip Glass edito da Orange Mountain Record.

Nel 2013-14 ricordiamo l’uscita del cd Bach Flute Sonatas con Ramin Bahrami per DECCA, la prima mondiale del nuovo concerto a lui dedicato da Sofia Gubaidulina e la partecipazione al concerto di apertura del Festival per gli 80 anni di Krysztoff Penderecki alla Filarmonica di Varsavia e al concerto dedicato all’Italia a Sochi durante le Olimpiadi.

É stato membro della giuria dei numerosissimi concorsi internazionali tra cui ricordiamo i concorsi di Ginevra, Parigi, New York, Pechino. Apprezzato didatta ha tenuto master class e docenze in Università e Conservatori di tutto il mondo.

 

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