Vanni Bertozzi alla guida di Benicomuni? E l’inconferibilità?…

Vanni Bertozzi alla guida di Benicomuni? E l’inconferibilità?…

IMOLA – Le dimissioni di Loris Lorenzi dalla carica di amministratore unico di Benicomuni srl creeranno verosimilmente non poche difficoltà all’amministrazione comunale imolese che, per la fine di agosto, dovrà già proporre un nome per la “successione”. Alcune indiscrezioni emerse sulla stampa locale darebbero Vanni Bertozzi, direttore e presidente di Area Blu, come il papabile alla successione, atto a guidare anche il percorso (già deciso) di fusione tra Area Blu e Benicomuni.

Ma anche su queste “voci di palazzo” è intervenuto in maniera molto critica il presidente del gruppo Forza Italia in Regione Galeazzo Bignami (in foto), il cui esposto alla Procura della Corte dei Conti (successivamente trasmesso all’Autorità anticorruzione) ha innescato la serie di controlli che hanno portato a decretare l’inconferibilità dell’incarico di amministratore di Benicomuni a Loris Lorenzi ai sensi del D.Lgs 39/2013.

“Riteniamo abbastanza singolare che l’amministrazione comunale stia valutando di conferire a Vanni Bertozzi un incarico ad interim ai vertici di Benicomuni srl in sostituzione di Loris Lorenzi – commenta Bignami -. Ciò in considerazione del fatto che Vanni Bertozzi verrebbe a trovarsi nella stessa situazione di inconferibilità di Loris Lorenzi poiché, nell’agosto del 2013, proprio Bertozzi è stato nominato presidente di Area Blu spa, una società interamente partecipata da enti pubblici per la quale non si porrebbe nemmeno il dubbio interpretativo sul controllo pubblico, diretto o indiretto, che invece era stato sollevato dal Comune di Imola in relazione all’incarico di Lorenzi in Acantho”.

“E’ poi da evidenziare – prosegue il consigliere regionale – che, se dovessero scattare davvero le sanzioni ex articolo 18 del D.Lgs 39/2013, richiamate dal parere dell’Anac, i soggetti che hanno conferito a Lorenzi l’incarico inconferibile (verosimilmente il sindaco) non potrebbero per tre mesi conferire incarichi di loro competenza. All’amministrazione imolese, in questo delicato frangente, suggeriamo prudenza: meglio sarebbe, a nostro avviso, scegliere professionalità già interne a Benicomuni che abbiano qualifiche idonee e che non sollevino ulteriori dubbi sulla sovrapposizione di incarichi. Da parte nostra, resta fermo l’impegno di continuare a vigilare sul sistema delle partecipate a Imola, monitorando con particolare attenzione il processo di fusione tra Benicomuni e Area Blu già annunciato per far sì che tutte le disposizioni di legge, in particolare sulla selezione del personale dirigente e sul cumulo delle cariche, vengano rispettate”.

 

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