“Imola più” definisce il programma e apre alle alleanze

“Imola più” definisce il programma e apre alle alleanze

La Lista Civica Imola Più ha concluso il primo step della propria road-map verso le elezioni amministrative. Ora si lavora alle candidature e al confronto con altre forze che abbiano una visione credibile orientata al governo della città di Imola nei prossimi cinque anni.

IMOLA – La campagna elettorale per le nazionali si intreccia inevitabilmente con quella per le politiche.

E la Lista Civica Imola Più, nata dall’iniziativa dell’associazione culturale Tommaso Moro, annuncia di aver definito il proprio programma elettorale che è già on line sul proprio sito web. Così, mentre a livello nazionale, alcuni sostenitori di Imola più, come Alessandra Raggi e Alessandro Mirri, si schierano nella civica popolare della Lorenzin, e quindi in coalizione con il Pd, a livello locale la partita sembra essere ancora aperte alla “possibilità di alleanze”.

In realtà i partiti di centrodestra, Lega Nord e Forza Italia sembrano aver chiuso da tempo le porte a Imola più già con la “sfiducia” ad Alessandro Mirri, palesata sugli organi di stampa dopo la costituzione della Tommaso Moro; a Mirri furono richieste le dimissioni da vicepresidente del consiglio perché non ritenuto più rappresentativo delle minoranze. Posto che il Movimento 5 stelle per sua natura correrà da solo, è altamente probabile che, alla fine, Imola più convergerà in una alleanza con il Pd.

“Stiamo rispettando i nostri impegni – dice Alessandro Mirri -, che vedevano il programma come priorità assoluta in quanto per noi era, e resta, la base di discussione per la creazione di un’eventuale alleanza elettorale fondata su un progetto condiviso e sulla pari dignità dei partecipanti. Ora che abbiamo messo nero su bianco le nostre proposte siamo pronti all’incontro con quanti intendano lavorare sodo, insieme a noi, con il fine di incidere in maniera utile e costruttiva nelle scelte della nostra città dei prossimi cinque anni”.

“Noi della Lista Civica Imola Più – aggiunge Romano Linguerri -, vogliamo che le nostre proposte e i nostri valori abbiano la possibilità di concretizzarsi e trasformarsi in soluzioni utili per gli imolesi. Per questo ci siamo confrontati con tante persone, associazioni e tecnici che ci hanno offerto un grande contributo in termini di idee. Adesso è il tempo di ricambiare questa partecipazione, cercando di renderne concrete le proposte. Per questo restiamo aperti al dialogo con gli altri soggetti politici ma non ci interessano le prospettive di chi vuole entrare in consiglio comunale solo per portare una testimonianza sterile”.

“Sono stati due mesi intensi e ricchi di incontri – commenta Roberto Raggi -, durante i quali, mentre i partiti si sono concentrati sulle elezioni nazionali, noi abbiamo pensato solo a Imola. Il nostro è un programma serio, che arriva dalla società civile e ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita nella nostra città, con una particolare attenzione all’occupazione e allo sviluppo economico, alla sanità e al welfare, alla scuola e al sistema educativo”.

“Questi due anni di lavoro in Giunta mi hanno fatto scoprire molte potenzialità della nostra città che attraverso il nostro programma vogliamo valorizzare e sviluppare – spiega Annalia Guglielmi -. È necessaria anzitutto una maggiore apertura all’Europa e agli scambi internazionali, che consentano alle nostre piccole e medie imprese di trovare nuovi sbocchi per l’esportazione e di accedere più agevolmente ai fondi europei. L’Amministrazione deve poi essere più attenta e sensibile al patrimonio di eccellenze, associazioni e aggregazioni nate dalla società civile. C’è bisogno, infine, di uno scatto in campo culturale per elaborare un’offerta articolata e di alto livello capace di attrarre un numero maggiore di turisti”.

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