Imola, Marchetti: “Per pulire i bagni pubblici deve intervenire la Regione”

Imola, Marchetti: “Per pulire i bagni pubblici deve intervenire la Regione”

Il consigliere regionale del Carroccio: “L’Ausl di Imola non effettuava il controllo del vespasiano posto accanto al Comune dal 2010. E’ bastata una mia interrogazione in Regione e l’Unità operativa complessa di igiene e sanità pubblica sta già redigendo alcune prescrizioni per migliorare la fruizioni dei “bagni” da parte dei cittadini. Cosa ha fatto, dunque, il Comune negli ultimi 8 anni?”

“Ebbene sì: nonostante fossero passati 8 anni dall’ultima ispezione, è stata necessaria una mia interrogazione rivolta alla Giunta regionale per far sì che i bagni pubblici posti accanto agli uffici comunali di Imola venissero controllati dall’Unità operativa complessa di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ausl. E fortuna che così è stato, dato che dal sopralluogo, l’Unità operativa dell’Ausl ha riscontrato criticità per risolvere le quali sta redigendo alcune prescrizioni volte “a migliorare la gestione igienica e la fruizione, da parte dei cittadini dei bagni pubblici. Prescrizioni e azioni di miglioramento che verranno inviate sia al Comune di Imola che alla società “Area Blu” a cui fa capo la pulizia e la manutenzione ordinaria dei bagno pubblici del territorio”. Il consigliere regionale della Lega Nord, Daniele Marchetti, non ha parole per commentare questa vicenda “di ordinaria mala gestio della cosa pubblica da parte del Comune di Imola”.

“A seguito delle numerose lamentele dei cittadini imolesi, che denunciavano “le pessime condizioni dei bagni pubblici ubicati proprio accanto all’ingresso degli uffici comunali di Imola – spiega Marchetti – ho interrogato la Giunta regionale per sapere se l’Ausl effettuasse controlli periodici sullo stato igienico-sanitario dei bagni pubblici imolesi. Ebbene, nella risposta che ho ricevuto non sono mancate le sorprese. Anzitutto è stato chiarito il perché del pessimo stato dei vespasiani: l’Ausl, infatti, esegue controlli solo qualora vi siano segnalazioni specifiche da parte dei cittadini. Ebbene, udite udite, l’Ausl medesima rivela come l’ultima segnalazione risalga al 2010: ben 8 anni fa”. “Dopodiché – continua il consigliere regionale leghista – la buona notizia: la mia interrogazione è stata considerata come segnalazione, pertanto l’Unità operativa complessa di Igiene e sanità pubblica si è immediatamente attivata per effettuare un sopralluogo nel quale ha riscontrato numerose criticità che ora provvederà a risolvere inviando una relazione che contiene alcune prescrizioni volte al miglioramento della fruizione dei bagni pubblici medesimi”.

“E’ paradossale – commenta Marco Casalini, segretario cittadino della LegaNord – come nessun consigliere comunale sia stato in grado, in 8 anni, di accorgersi di una simile situazione di degrado dei bagni pubblici. E’ paradossale perché i consiglieri medesimi passano a un palmo dal vespasiano ogniqualvolta si devono recare in Comune. E’ brutto dirlo, ma questa vicenda è lo specchio politico dell’incapacità dell’amministrazione imolese, miope addirittura rispetto nei confronti dei problemi che si ritrova sotto al naso” conclude Casalini.

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