Sangiorgi senza maggioranza, sul compenso ai revisori passa la linea dei ribelli

Sangiorgi senza maggioranza, sul compenso ai revisori passa la linea dei ribelli
IMOLA – “Lo avevo detto e gridato, questa maggioranza sulla partita dei compensi dei revisori dei conti aveva pestato una sostanza maleodorante e nel consiglio comunale di ieri sera si è palesato lo strappo interno alla stessa maggioranza. Come più volte sottolineato, in Consiglio e attraverso i miei post sul mio profilo Facebook, la delibera che aumentava fino al limite massimo possibile il compenso dei revisori dei conti andava contro tutte le idee iniziali che la maggioranza grillina aveva proposto in campagna elettorale”. A parlare è l’ex grillino (oggi Lega) Fabiano Cavina, commentando il consiglio comunale di ieri durante il quale le opposizioni, insieme ai sei ribelli del M5stelle, hanno imposto la loro linea politica sul compenso dei revisori dei conti, portando in minoranza la parte lealista e fedele alla sindaca Sangiorgi.
“Solo grazie alla mia sfuriata in Consiglio comunale – prosegue Cavina – si è ritirato, alla prima seduta, il documento che ieri sera è tornato nell’aula del Consiglio con una decurtazione di circa il 10% dalla proposta iniziale. Arriva poi l’ulteriore decurtazione di un altro 10% circa tramite il voto di tutte le opposizioni ad un emendamento proposto dai 6 “dissidenti” pentastellati. Oggi, con una Giunta ed un Sindaco che si ritrovano una delibera votata ma non voluta in quei termini, è chiara la mancanza dei numeri necessari ad amministrare agevolmente la nostra Città. Grazie al mio intervento e al sostegno che la Lega ha voluto dare alla mia battaglia oggi il Comune di Imola può godere di un risparmio che può riversare in altri servizi pubblici. Il Sindaco si ravveda, si renda conto che così non può governare, lasci il trono e dia la parola agli imolesi”.

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