Formula 1: porte aperte o chiuse? Si attende la decisione nelle prossime ore

Formula 1: porte aperte o chiuse? Si attende la decisione nelle prossime ore

A seguito del varo del nuovo Dpcm si attendono con ansia le decisioni relative allo svolgimento della Formula 1 a Imola. Moltissimi infatti sono in attesa di sapere se l’evento si svolgerà a porte aperte o chiuse, visto che in città erano attesi 13mila spettatori. La società Formula Imola proprio nelle settimane scorse aveva garantito di aver assunto tutte le misure necessarie a garantire un rigoroso distanziamento sociale. Un sistema innovativo di “tribune a petalo” per creare dei piccoli microcosmi contenenti al massimo mille spettatori con accesso esclusivo.

Ma a causa delle nuove norme del recentissimo Dpcm l’incertezza aleggia.

“Siamo in attesa di ricevere dalla Regione Emilia Romagna un chiaro ed inequivocabile indirizzo per poter rispondere compiutamente alle domande degli organizzatori del campionato di Formula Uno ed ai tifosi che hanno acquistato i biglietti e che sperano di assistere (come avvenuto recentissimamente a Portimao) in sicurezza allo spettacolo piú veloce del mondo si legge sul sito dell’Autodromo di Imola -. Il tutto grazie ad un sistema di controllo del distanziamento sociale sulle tribune, adottato in collaborazione con le maestranze e i professionisti del settore intrattenimento piú quotati al mondo, nonché con esperti di sanità pubblica. Riteniamo tuttavia residualmente che qualora il Governo e la Regione Emilia Romagna optassero per una inequivocabile conferma della misura piú restrittiva, si converrà con gli acquirenti dei biglietti della manifestazione una modalità di rimborso adeguata”.

“Ovviamente – prosegue la nota – speriamo che le istituzioni riconoscano l’opportunità di sperimentare una modalità innovativa di gestione delle tribune all’aperto con il distanziamento sociale assicurato per consentire il proseguimento di attività economiche altrimenti destinate all’estinzione, soprattutto nell’ottica di garantire un futuro a tali strutture ed alle migliaia di operatori del settore di riferimento. Si rileva a questo proposito che non sono mai stati segnalati casi di contagio a seguito della recente gestione delle tribune anche in eventi sportivi minori e di uguale importanza mediatica quali il mondiale di ciclismo, presso la struttura dell’autodromo di Imola”.

 

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