Rubano 800 euro a un’anziana, ma erano pedinati. Arrestati.

Rubano 800 euro a un’anziana, ma erano pedinati. Arrestati.

BOLOGNA – Le avevano rubato piu’ di 800 euro e i gioielli raccontandole che un camion con materiale inquinante si era rovesciato e che dovevano verificare che la falda non fosse contaminata. Non si erano pero’ accorti che la polizia li stava pedinando e poco dopo sono stati presi. E’ andata bene alla 75enne di Longara, in provincia di Bologna, che ieri pomeriggio e’ stata truffata da quattro pregiudicati, tre torinesi e un lucchese che vivono in campi nomadi, che “lavoravano” in trasferta a Bologna.
L’auto dei quattro, una Renault nera coperta con una finta vernice adesiva grigia, facilmente rimovibile, e’ stata notata da una pattuglia in borghese della squadra mobile, che l’ha pedinata fino a un vicolo in cui e’ scomparsa, per poi uscire con una nuova targa. Arrivati a casa della signora, tre dei quattro ladri sono scesi e fingendosi dei tecnici le hanno fatto mettere in frigo, chiusi in un sacchetto, soldi e gioielli, e uno di loro si e’ poi fatto accompagnare dalla donna nei due appartamenti vicini, di proprieta’ di alcuni suoi famigliari ma al momento vuoti. Aprendo il secondo appartamento, la signora ha fatto scattare l’allarme e i tre se ne sono andati in fretta, non prima pero’ di aver preso il denaro e i gioielli. I quattro, sempre pedinati, si sono poi fermati in un altro vicolo per rimuovere la finta targa, ma alla fine sono stati fermati in via dell’Arcoveggio, dove i poliziotti, con l’aiuto di un meccanico, hanno trovato in un vano nascosto in una portiera la refurtiva e gli “attrezzi” dei ladri. Questo, racconta il capo della squadra mobile di Bologna Lorenzo Bucossi, “e’ gia’ il quarto caso di furto con la tecnica della ‘cisterna rovesciata’ che si verifica questo mese in città”.

Verso le 9 di ieri mattina, invece, si e’ verificato in viale Salvemini un altro furto ai danni di una 84enne, anche se questa volta la tecnica utilizzata e’ stata quella del “finto abbraccio”. Una 18enne romena ha avvicinato la signora con la scusa di chiederle delle indicazioni stradali, e una volta ottenuta l’informazione l’ha abbracciata portandole via l’orologio. Subito dopo la ragazza sale su una Focus con targa tedesca, con a bordo due uomini. Un 55enne, insospettito dalla scena, chiede alla signora se conosca la ragazza, e in quel momento la donna si accorge di non avere piu’ l’orologio. A quel punto l’uomo chiama immediatamente la polizia, descrivendo l’auto e la ragazza. In zona c’erano alcune pattuglie, che hanno fermato l’auto in via Marco Emilio Lepido arrestando i tre, che pero’ si erano gia’ disfatti dell’orologio, che infatti non e’ stato ritrovato. I tre ladri, tutti giovani, romeni (oltre alla 18enne, sono un ragazzo di 19 anni e uno di 24), sono stati accusati di furto aggravato e saranno processati per direttissima. Anche se manca il corpo del reato, precisano dalla Polizia, “non c’e’ dubbio che i responsabili siano loro, anche perche’ oltre al 55enne che ha chiamato per denunciare l’accaduto c’e’ un secondo testimone che ha visto la scena dalla finestra di casa sua”. (Fonte: DIRE)

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