Vendemmia, si prospetta un’ottima annata

Vendemmia, si prospetta un’ottima annata

IMOLA – Poche malattie, bassa umidità, scarsità di piogge bilanciata quasi ovunque da sufficienti scorte idriche nei terreni. Questo si osserva oggi tra i filari di viti sul territorio imolese e, anche se qualche area è stata colpita dalla grandine, nel complesso si prospetta un’annata buona e soddisfacente.
Un’annata che, almeno in questi ultimi giorni di agosto, sembra al rialzo soprattutto dal punto di vista qualitativo.
Questa la fotografia scattata dalla Cia di Imola della vendemmia imolese 2015 che da qualche giorno è iniziata con la raccolta delle uve di chardonnay cui faranno seguito il pinot bianco, l’albana il merlot a settembre e, infine, il sangiovese.
“La stagione calda, precisa Giordano Zambrini, presidente della Cia di Imola, ha aiutato e gli sbalzi termini di questi giorni migliorano il prodotto. A metà settembre potremo fare anche una prima valutazione del mercato”.
Insomma, se il trend sarà confermato, con tutte le cautele del caso, la produzione di vino italiana nel 2015 nella zona dell’imolese dovrebbe risalire rispetto al 2014. Non ci sarà il boom delle quantità, ma certamente un recupero nei volumi e le premesse per una qualità dal buono all’ottimo. E, poi, tutto questo vino andrà venduto bene sui mercati. Ma per questo bisogna attendere ancora un po’.
“Veniamo da una campagna commerciale pesante, dice ancora Zambrini, con un valore dell’uva molto basso. Ci auguriamo che la nuova annata possa dare soddisfazione anche ai produttori”.

Leggi anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *