Rifiuti, lo “strappo” di Imola rischia di far tardare una gara attesa da anni

Rifiuti, lo “strappo” di Imola rischia di far tardare una gara attesa da anni

IMOLA -I tempi potrebbero slittare ancora per il bando per l’affidamento della gestione rifiuti nel bacino di Bologna che, tra l’altro, è in ritardo già di qualche anno con Hera che continua a operare in regime di proroga dalla fine del 2011.

E il motivo del ritardo potrebbe risiedere nello “strappo” di Imola, passata ai 5 stelle, e che vorrebbe correre da sola, con un proprio sottobacino, affidando il servizio a una società in house sul modello di Forlì. Società, va precisato, che non solo non esiste (Forlì ha impiegato tre anni per crearla e non senza problemi) ma per la quale non è stato predisposto nemmeno uno studio di fattibilità.

Intanto la Regione ‘spinge’ sulla gara per il servizio rifiuti a Bologna.E a lanciare l’allarme è l’assessore regionale all’ambiente Paola Gazzolo. “La gare sono una priorità per la Regione e io sono perchè le gare siano veloci, ma le decisioni le prendono i Comuni in sede Atersir”, ha sottolineato oggi l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo, interpellata sul caso Imola. “Se Imola esce- sottolinea infatti l’assessore- bisogna riapprovare tutti gli atti. La legge lo consente ma siamo in una fase molto avanzata e noi ci siamo impegnati con l’Anac”, l’authority anti-corruzione guidata da Raffaele Cantone.

Legata al passaggio alla tariffa puntuale e alla ulteriore crescita della raccolta differenziata, la procedura di gara dovrebbe prendere il via nell’area metropolitana “entro l’autunno”, così come a Modena e Reggio Emilia, mentre sono in corso le procedure di aggiudicazione per Piacenza, Parma Ravenna e Cesena.

 

Leggi anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *