Cesi, la C Holding di Bologna rileva tutto. Operazione da 47 milioni

Cesi, la C Holding di Bologna rileva tutto. Operazione da 47 milioni

IMOLA – Positivo colpo di scena nella vicenda del crac Cesi, la storica cooperativa fallita a causa di un debito di 481 milioni di euro. Come riportava ieri Il Resto del Carlino la C Holding di Bologna ha rilevato ciò che restava dell’azienda in liquidazione coatta. Un’operazione del valore complessivo di circa 47 milioni di euro tra i 24 offerti dalla C Holding per l’acquisto dei crediti deteriorati e i 22 ancora nelle casse della Cesi.

Il via libera è arrivato da tribunale e ministero senza nessuna opposizione da parte dei 1925 creditori. la proposta della C Holding prevede “la soddisfazione integrale dei crediti privilegiati ammessi al passivo e non ancora soddisfatti nonché quella dei creditori ammessi in via chirografaria nella percentuale dell’11,50%».

Tra le clausole figura anche l’assunzione diretta del personale (300 soci e 99 dipendenti non soci già andati via) e il pagamento di tutti i creditori entro 45 giorni.

Si è detto soddisfatto il commissario Antonio Gaiani che si era ritrovato a fronteggiare una situazione “molto complicata, con circa 90 cantieri in essere e oltre 80 tra società e/o consorzi, ma soprattutto con i 300 lavoratori nel piazzale che mi aspettavano. C’era un lavoro gigantesco da fare. Siamo riusciti a ottenere la cassa integrazione per 18 mesi e poi, abbiamo iniziato sin da subito ad incassare i crediti e a fare le aste”, ha detto a Il Resto del Carlino. 

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