Imola. Dopo la delusione, il Movimento 5 stelle ci riprova

Imola. Dopo la delusione, il Movimento 5 stelle ci riprova

Un lungo post sulla pagina ufficiale di Facebook per annunciare la discesa in campo dopo l’esperienza negativa dell’amministrazione Sangiorgi. Il Movimento 5 stelle ci riprova, ammettendo sbagli ed errori e aprendo al dialogo anche con il mondo del civismo.

“Circa 2 anni fa il programma del MoVimento 5 Stelle Imola veniva votato al primo turno dal 29% degli imolesi, e risultava poi vincente al ballottaggio con il 54% delle preferenze.
Un programma completo ed esaustivo, fatto di elementi concreti e realizzabili, ma anche di visioni culturali innovative. Un programma, però, calpestato proprio dalla persona che si era candidata a sindaco per realizzarlo, alla quale il gruppo aveva dato immensa fiducia. I rapporti sempre più conflittuali con la propria maggioranza consiliare e con tutti i membri della giunta originaria, ne sono una prova indiscutibile”, si legge su Facebook.

“Questo programma, rivisto e aggiornato a seguito dei 2 anni trascorsi, è ora a disposizione delle forze politiche che ne vogliano condividere gli obiettivi. Per questo motivo il MoVimento 5 Stelle, senza alcuna preclusione, aprirà un dialogo con tutte le forze politiche cittadine intenzionate a costruire una città migliore.
Certamente il primo passo è quello di riconoscere che abbiamo sbagliato, totalmente, nella scelta del candidato sindaco. E’ sotto gli occhi di tutti, e non è certo un errore banale, visto che ha buttato all’aria un progetto che stava crescendo da molti anni e che rappresentava una speranza concreta per la maggioranza dei cittadini. Per questo è necessario fare ciò che in politica pochi fanno, cioè ammettere il proprio errore e chiedere scusa per quella scelta così nefasta, anche a quei cittadini che non ci hanno votato, perché la città è di tutti e non solo di chi le elezioni le vince.
Il MoVimento 5 Stelle si presenterà con la propria lista alle prossime comunali, e lo farà col proprio simbolo e i propri ideali, ma da oggi saremo anche pronti a confrontarci con liste civiche o politiche che avranno a cuore, la trasparenza, la legalità, l’ambiente, la partecipazione, lo sviluppo ecosostenibile della città, la valorizzazione della sanità pubblica (e abbiamo visto quanto sia sacrosanta la nostra battaglia in questi mesi di emergenza), ma anche di coloro che vorranno rimettere Imola al centro dell’economia regionale sia a livello produttivo che come hub turistico, anche grazie all’Autodromo che già il MoVimento ha rilanciato con i 3 grandi concerti in programma nel 2020, poi posticipati al 2021”, proseguono gli attivisti del Movimento.

“Molte partecipate pubbliche necessitano di rivedere il proprio assetto, e questo è possibile farlo solamente con la mediazione politica. E’ impensabile credere di riformare e verificare, alla luce dei risultati, le aziende partecipate comunali se non si ha la capacità politica di mediare. Il Cambiamento che il MoVimento proponeva e propone non è una bomba atomica lanciata sulla città, ma un progetto molto lungo e delicato, fatto di equilibri. Anche per questo motivo l’azione politica della Sangiorgi già fin dai primi mesi non rispecchiava più il mandato del MoVimento.
Ci presentiamo con la consapevolezza di ciò che hanno rappresentato per Imola gli ultimi 2 anni, ma anche con la coerenza di chi ha dimostrato di mantenere sempre la barra dritta e di non avere alcun timore anche ad andare contro al proprio sindaco se tradisce il mandato dei propri elettori.
Se torneremo al governo della città i cittadini avranno la garanzia, dimostrata, che le promesse del primo cittadino eletto dovranno essere mantenute. La politica per noi è basata sui fatti concreti e chi tradisce coi fatti il proprio mandato non è degno di rappresentare i cittadini in alcun ruolo pubblico”.

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