Coronavirus, i dati aggiornati all’8 dicembre Comune per Comune

Coronavirus, i dati aggiornati all’8 dicembre Comune per Comune

Nel corso del Comitato di Distretto tenutosi ieri mattina, la direzione generale dell’Ausl di Imola ha presentato, come oramai consuetudine, i dati di sintesi settimanale della situazione pandemica sul territorio (presentazione precedentemente inviata).

La situazione pandemica nel Circondario Imolese evidenzia a tutt’oggi un numero di casi attivi in rapporto alla popolazione al di sotto della media regionale (il Circondario si conferma il distretto dell’area metropolitana di Bologna con il numero più basso di casi attivi per mille abitanti).

I casi attivi distinti per Comune mostrano un andamento che non differisce di molto da quello della settimana scorsa. Castel Del Rio e Fontanelice confermano un tasso di prevalenza per mille abitanti più alto, pur con numeri assoluti non particolarmente rilevanti, a causa dei focolai, già circoscritti ma non ancora esauriti, su una residenza per anziani (Castel Del Rio) ed una scuola primaria (Fontanelice). In generale la Vallata del Santerno, quasi totalmente indenne alla prima ondata pandemica, è leggermente più colpita in questa seconda. Esattamente come accade nelle provincie regionali di Piacenza e Parma; al contrario il territorio di Medicina, pesantemente colpito nella primavera scorsa, ha un tasso di prevalenza del contagio al di sotto della media, presumibilmente per effetto di un livello di immunità acquisita più diffuso, ma anche per una maggiore attenzione alle misure di sicurezza che gli abitanti hanno acquisito nel corso della prima ondata e conseguenti comportamenti di maggiore precauzione.

I numeri assoluti per Comune al 7 dicembre sono i seguenti (tassi da intendersi per mille ab.):

       IMOLA 837 tasso 11,9

       CASTEL S. PIETRO T. 157 tasso 7,5

       MEDICINA  99 tasso 5,9

       MORDANO 34 tasso 7,2

       CASTELGUELFO 30 tasso 6,6

       DOZZA 51 tasso 7,7

       CASALFIUMANESE 36 tasso 10,5

       FONTANELICE 45 tasso 23,00

       BORGO TOSSIGNANO 32 tasso 9,7

       CASTEL DEL RIO 43 tasso 34,9  

 

Il tasso del territorio aziendale nel complesso è di 10,2 casi attivi per 1000 abitanti

 

Nel corso della settimana scorsa si è avuto un calo dei tamponi molecolari effettuati, ma oltre 800 sono i tamponi antigenici rapidi effettuati nelle CRA, su ospiti ed operatori, e sui dipendenti dell’Ausl di Imola, che compensano tale flessione.

 

A tal proposito, i dati evidenziano che se la prima ondata della pandemia aveva colpito in modo particolarmente intenso soprattutto il territorio di Medicina, ma aveva risparmiato le strutture residenziali e toccato solo sporadicamente quelle sanitarie, in questa seconda fase sono ad oggi 23 le strutture per anziani interessate, 152 gli ospiti positivi, 78 gli operatori, 15 i decessi.

Nelle strutture sanitarie sono stati due i focolai fra loro interdipendenti (Medicina e Geriatria VI piano Ospedale Nuovo e OsCo Castel S. Pietro Terme). Da inizio epidemia sono stati contagiati 165 operatori, 77 i casi attualmente attivi, 384 quelli sotto sorveglianza sanitaria da parte della Medicina Preventiva per contatto con casi positivi.

 

I decessi totali da inizio pandemia registrati all’8 dicembre sono 95, 57 quelli della seconda ondata.

L’età media delle persone scomparse è di circa 85 anni

Il tasso di mortalità per 100mila abitanti del nostro territorio resta comunque decisamente al di sotto di quello regionale, italiano ed europeo (fatto salvo il dato svedese e quello tedesco, quest’ultimo calcolato però sui casi di decesso per Covid e non con Covid, in relazione all’alto numero di autopsie di controllo che questo paese svolge per sterilizzare il dato dai decessi di persone contagiate ma con una patologia grave prevalente come causa di morte)

 

E’ fondamentale oggi lanciare un appello a tutta la cittadinanza, condiviso dalla direzione dell’Ausl di Imola e dagli Amministratori dei Comuni del nostro Circondario.

L’andamento della curva dei contagi mostra una flessione, in linea con quanto sta avvenendo nel nostro paese e in Regione, ma la diffusione del virus è ancora alta e per questo è richiesto ai cittadini, nelle prossime settimane e durante le festività natalizie, il mantenere comportamenti improntati alla massima prudenza. Evitare assembramenti esterni, ma anche e soprattutto riunioni famigliari allargate, è certamente uno dei sacrifici richiesti per evitare che il virus rialzi la testa nel periodo post-festivo.

Uno sforzo ulteriore che si richiede a tutti noi per arrivare ai primi mesi dell’anno, quando prenderà avvio la campagna vaccinale, evitando nuovi picchi di contagio con il portato di sofferenza, in termini di decessi, malattie e ricoveri, che ha già colpito pesantemente tutto il Paese ed il nostro stesso territorio.

 

Da parte sua l’Azienda sanitaria locale continua nel tracciamento puntuale e tempestivo dei casi, che permette di contenere il contagio isolando velocemente le persone positive, rintracciando, testando e quarantenando i loro contatti stretti (indicatore del buon livello del contact tracing è il numero di soggetti in quarantena ed isolati in rapporto ai positivi, che si avvicina al 2 definito come ottimo indicatore di attività.

A breve, questa fondamentale attività del Dipartimento di Sanità Pubblica troverà ulteriore, fondamentale supporto nei medici di famiglia e nei pediatri di libera scelta, che potranno eseguire, secondo modalità che saranno meglio comunicate in seguito, tamponi rapidi su assistiti asintomatici a fine quarantena, su contatti occasionali di positivi accertati o su persone che necessitano di un tampone prericovero. Un’operazione che renderà ancora più rapida l’attività di tracing, che è il vero fronte della lotta alla pandemia, insieme, lo ripetiamo ai comportamenti individuali e collettivi.

Anche le USCA lavorano a pieno ritmo, visitando a domicilio le persone con sintomi, e testando direttamente i loro contatti. Nel solo mese di novembre sono stati 573  gli interventi domiciliari, oltre a quelli svolti in sede ambulatoriale per il testing.

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