Murales tassato: scatta la petizione a sostegno dell’azienda Cro.Mia

Murales tassato: scatta la petizione a sostegno dell’azienda Cro.Mia

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IMOLA – La petizione è indirizzata direttamente al sindaco di Imola Daniele Manca e all’assessore al Bilancio Antonio De Marco e in due giorni ha già abbondantemente superato i mille sostenitori.

Tutte persone che chiedono di sollevare l’azienda Cro.Mia dal pagamento dell’imposta sulla pubblicità e relativa sanzione comminata da ICA, la ditta incaricata dal Comune per la riscossione. A essere tassato, infatti, è stato un murales raffigurante animali da circo intenti a riverniciare il grigio capannone. E, siccome l’azienda Cro.Mia (che tra l’altro ha sponsorizzato il festival di arte urbana RestArt fornendo il materiale spray) produce proprio vernici, per ICA quel murales costituisce a tutti gli effetti pubblicità. Il conto è salato, circa 35mila euro. La Cro.Mia ha fatto ricorso alle vie legali impugnando la notifica di pagamento dell’imposta e della relativa sanzione. “La cosa più grave però – si legge nella petizione – è che se l’azienda dovesse pagare la multa, si vedrà costretta a bloccare le assunzioni già in programma”.

Con la petizione si chiede inoltre al Comune di “redigere un regolamento specifico sui murales, (come fatto ad esempio dal comune di Siracusa) che abbia effetto retroattivo e che specifichi senza fraintendimenti ed interpretazioni i casi in cui un murales possa essere inteso come patrimonio culturale, e quindi non tassabile, o pubblicità”, di “rendere il regolamento comunale su affissioni e pubblicità più chiaro in modo da non permettere fraintendimenti e interpretazioni” e infine si chiede direttamente al sindaco Manca di prendere “una posizione sul caso Cro.Mia, dando il proprio supporto, come in un caso analogo del 2014 riguardante un murales su una latteria nel comune di Tarzo”.

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