Denunciati per molestie e disturbo cinque parcheggiatori abusivi. La municipale intensifica i controlli

Denunciati per molestie e disturbo cinque parcheggiatori abusivi. La municipale intensifica i controlli

Decine di persone fermate e controllate nelle aree più sensibili, ovvero il parcheggio dell’Ospedale Nuovo, il centro storico e la zona della Stazione Ferroviaria

Continua l’impegno della Polizia Municipale di Imola contro i parcheggiatori abusivi, l’accattonaggio ed i venditori abusivi. Negli ultimi giorni è stata impiegata costantemente una pattuglia composta da agenti che in borghese hanno controllato le zone nelle quali sono più frequenti i suddetti fenomeni, ovvero il parcheggio dell’Ospedale Nuovo, il centro storico e la zona della Stazione Ferroviaria.

 

Contrasto ai parcheggiatori abusivi nel parcheggio Ospedale Nuovo – All’interno del parcheggio dell’Ospedale nuovo sono stati identificati e denunciati per molestie e disturbo alle persone 5 soggetti, 4 uomini ed una donna, tutti stranieri di nazionalità comunitaria, che ormai quotidianamente stazionano nel parcheggio chiedendo denaro in cambio di un “aiutino” in fase di ricerca del parcheggio per l’auto. Per il momento si tratta di denunce a piede libero, consapevoli che queste persone purtroppo continuano a ripresentarsi ogni giorno nel parcheggio. La Polizia Municipale sta comunque attivando per valutare in che modo potere operare più incisivamente per limitare il più possibile il fenomeno. Anche per questo la Polizia Municipale ritiene opportuno ricordare ai cittadini che queste persone svolgono una attività abusiva e non autorizzata e quindi si chiede di non incentivarla. Qualora il cittadino venga in qualche modo minacciato di eventuali ripercussioni nel caso non dia denaro in cambio, il cittadino è invitato ad allertare immediatamente le forze di polizia ed attendere il loro arrivo sul luogo, per procedere poi alla denuncia di quanto subito.

 

Lotta all’accattonaggio e all’abusivismo commerciale in centro storico – Nel centro storico, sempre attraverso l’impiego di agenti di Polizia Municipale in abiti borghesi, sono continuati i controlli contro l’abusivismo commerciale e contro coloro che della richiesta di elemosina fanno volutamente la loro fonte di reddito principale. Dall’inizio di marzo ad oggi a seguito di controlli sempre più serrati gli agenti della Polizia Municipale hanno proceduto per 54 volte a sanzionare ed ad allontanare persone che chiedevano l’elemosina, nella maggior parte dei casi oramai conosciute, che da altre città si spostano tutte le mattine a Imola per chiedere l’elemosina.

I cittadini avranno notato che negli ultimi tempi, specialmente nell’area del centro storico sono aumentate le persone che offrono mazzi di fiori, ombrelli ed altri oggetti ai passanti. Si tratta nella maggior parte dei casi di venditori non autorizzati o abusivi, che da fuori comune, a volte da fuori provincia, arrivano nel nostro territorio comunale per vendere i loro oggetti. Anche qui dall’inizio del mese di marzo ad oggi gli agenti della Municipale hanno controllato e sanzionato per vendita non autorizzata 9 persone, con conseguente sequestro amministrativo della merce, ovvero in tutto 105 mazzi di fiori. Altri 141 mazzi di fiori sono stati rinvenuti sempre dagli agenti della Municipale, abbandonati dagli stessi venditori abusivi che vistosi scoperti hanno preferito lasciare la merce e scappare piuttosto che farsi controllare.

In un caso il venditore abusivo, controllato e scoperto anche non in regola con il permesso di soggiorno, ha tentato di eludere i controlli spintonando violentemente un agente della Polizia municipale, gettandogli contro i mazzi di fiori in suo possesso e dandosi alla fuga. Raggiunto, è stato fermato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Dopo essere stato compiutamente identificato attraverso il foto segnalamento, nei suoi confronti è stato emesso un decreto di espulsione, con l’invito a lasciare il territorio italiano entro 7 giorni.

Nei giorni successivi, sempre a seguito di un controllo effettuato in centro storico, si è proceduto a deferire all’autorità giudiziaria un cittadino extracomunitario intento all’attività di raccolta questue, che si è rifiutato di fornire le proprie generalità e di esibire validi documenti di identità agli agenti operanti.

 

Controlli nell’area stazione ferroviaria – Anche nella zona della Stazione ferroviaria la Polizia Municipale ha svolto e sta svolgendo servizi finalizzati al controllo ed alla repressione di fenomeni di degrado urbano. Nel corso di questi controlli sono state identificate numerose cittadine straniere comunitarie, che in possesso di regolari documenti, si trattengono quotidianamente nei pressi del piazzale della Stazione. In un caso è stato notato e fermato un ragazzo la cui presenza in zona appariva sospetta. Avvicinato dagli agenti, non ha potuto esibire alcun documento di identità, per cui è stato prima accompagnato negli uffici del Comando di Polizia Municipale e poi al locale Commissariato di P. S. per la sua compiuta identificazione. E’ risultato essere un cittadino straniero comunitario minorenne, privo di sicuri e/o affidabili referenti parentali sul territorio italiano, per cui è stato affidato agli operatori dei servizi sociali e accompagnato in una comunità per i minori.

 

Da parte sua Roberto Visani, vice sindaco ed assessore alla Polizia Municipale commenta: “ringrazio a nome della cittadinanza tutto il Corpo della Polizia Municipale per l’impegno profuso quotidianamente nel presidio del territorio e nel contrasto all’illegalità. Insieme al Comandante della PM, Vasco Talenti, abbiamo ritenuto opportuno intensificare i controlli in alcune aree della città nelle quali i cittadini lamentano presenze e situazioni che, pur non configurandosi come criminose, creano disagio e generano una percezione di insicurezza. Penso ad esempio ai parcheggiatori abusivi in prossimità dell’Ospedale, dove i cittadini si recano per motivi di salute, o all’accattonaggio e ai venditori abusivi in centro storico. E’ chiaro che vanno distinti i poveri veri dai mendicanti di professione, perché dietro l’accattonaggio si nascondono spesso delle vere e proprie organizzazioni criminali che sfruttano queste persone. L’appello che rivolgo ai cittadini è di essere prudenti nel dare soldi per strada, perché in certi casi il rischio è quello di alimentare lo sfruttamento di queste persone da parte di organizzazioni criminali”.

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