IMOLA – “Encomiabile”. Questo l’aggettivo utilizzato dall’assessore allo Sport Davide Tronconi per definire la
staffetta “Insieme per non dimenticare la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980” che ha fatto tappa nell’androne del Comune ad Imola per poi ripartire verso le 14 alla volta di Castel San Pietro Terme.
La staffetta è partita da San Marino nella mattinata di sabato 30 luglio per arrivare poi a Bologna nel tardo pomeriggio di domenica 31 luglio, dopo essersi sdoppiata in due percorsi, uno che ha seguito il tracciato della costa romagnola e l’altro che invece è proseguito lungo la via Emilia e che ha fatto tappa ad Imola.
“E’ encomiabile la testimonianza che gli atleti delle società imolesi coinvolte e più in generale tutti quelli partecipanti offrono nel ricordo della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. La staffetta è la testimonianza che serve reagire alla paura, allora come oggi è necessario avere gli anticorpi di fronte a stragi ed episodi come questo e come quelli che ci hanno colpito in queste settimane” ha detto l’assessore Tronconi nel porgere il saluto di benvenuto agli atleti provenienti da Castel Bolognese, che hanno dovuto affrontare anche il vento contro e a quelli di Imola pronti a partire alla volta di Dozza e Castel San Pietro Terme. “La staffetta è un altro modo per sostenere un filo della memoria che attraversa la nostra città e che poggia sulle gambe di coloro che come il resto d’Italia rimase profondamente colpito e segnato da quella strage. Per questo il Comune di Imola porge un grande ringraziamento a tutte le donne e gli uomini della staffetta “Insieme per non dimenticare la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980” ha concluso Tronconi.
Dopo il saluto e lo scambio di doni fra l’assessore Tronconi e Egle Balzano, del coordinamento della staffetta, i 12 podisti imolesi in rappresentanza delle società sportive Atletica Imola Sacmi Avis, Polisportiva Avis e Cooperativa Ceramica sono partiti alla volta di Dozza e di Castel San Pietro Terme. Qui si uniranno i due percorsi della staffetta, quello che ha seguito la costa romagnolo e quello che ha percorso la via Emilia, per raggiungere poi Bologna.
La Polisportiva AVIS, che ha collaborato con il Comune per organizzare l’accoglienza, ha offerto ai podisti un piccolo ristoro.