IMOLA – Non si placa il botta e risposta a Imola, nemmeno in questo caldo Ferragosto. Il tema del dibattito sono sempre le dimissioni dell’amministratore unico di Benicomuni Loris Lorenzi e a intervenire, in risposta al Movimento 5 stelle, è il capogruppo Pd Marcello Tarozzi.
“Chiedendo le dimissioni del Sindaco Manca, i grillini imolesi dimostrano, ancora una volta, di non avere un progetto e un’idea per la città, l’unica cosa che rimane loro è la critica nauseante alle persone e al “presunto sistema”. Un sistema che a Roma, tra stipendi d’oro, nomine probabilmente irregolari e giochi di potere tra correnti, sembra sia più consono a loro – afferma Tarozzi -.
Il parere dell’Anac andrà approfondito e Lorenzi ha fatto bene a dare subito seguito ad esso rassegnando le dimissioni da Beni.Comuni. A Imola non si parla né di corruzione né di opacità delle scelte, tutto è comunque alla luce del sole; contrariamente a quanto stanno facendo i grillini in molte città in cui governano nelle quali applicano due pesi e due misure per se stessi e gli altri”.
Tarozzi ribadisce che “la gestione delle società partecipate a Imola è trasparente e, come è noto, dà ogni anno bilanci positivi che contribuiscono alla crescita dei servizi per la città”.
Un elogio, da parte di Tarozzi, anche “alla riforma Madia, una riforma del governo Pd che va nella direzione giusta della semplificazione, della trasparenza e della razionalizzazione delle Società partecipate. A Imola siamo all’avanguardia su questo fronte, sia per quanto riguarda la trasparenza che per l’innovazione.
Beni.Comuni è stata una innovazione giusta, che sta dando forti risultati in città nella manutenzione di aree stradali e verdi”.
“Come Beni.Comuni – conclude Tarozzi – anche le altre società partecipate come Area Blu e Con.Ami sono all’avanguardia nel sistema regionale e metropolitano nei rispettivi settori di intervento. Le opposizioni in questi anni si sono sempre e solo limitate a criticare tali società senza fare proposte, in particolare il M5stelle.
Per il prossimo futuro si prospettano scelte decisive e strategiche per la città proprio attraverso le società partecipate, come Beni.Comuni ed Area Blu, che potranno essere uno strumento importante a livello metropolitano per la gestione della manutenzione del patrimonio pubblico.
Su queste scelte strategiche noi siamo pronti a dibattere e a confrontarci in Aula di Consiglio comunale senza timori perché abbiamo idee precise”.
