L’associazione Noi Giovani vola a Budapest per portare le idee “Made in Imola”

L’associazione Noi Giovani vola a Budapest per portare le idee “Made in Imola”

È iniziato da qualche giorno lo “Sziget”, il festival musical più grande d’Europa, in cui i giovani mettono tutta la loro creatività musicale ed artistica a servizio delle centinaia di migliaia di giovani che arrivano sull’isola, alle porte di Budapest. Noi Giovani, associazione divenuta oramai punto di riferimento in tutto il circondario per progetti creativi, innovativi e legati alle varie arti, è presente con un gruppo di ragazzi, che per l’occasione hanno realizzato un Dehors con pallet riciclati. Arturo, Cesare, Giovanni, Bruno e Cecilia, ecco i nomi della spedizione che armatosi di tutto il materiale sono partiti in roullot verso Budapest. A inizio agosto hanno montato la struttura e ora è meta di relax di migliaia di giovani accorsi al festival. Arturo, studente di architettura all’Università di Cesena, è entusiasta del lavoro: “Siamo arrivati con molto tensione dovuta all’ambiente, all’importanza del  festival, per fortuna una struttura simile era stata già montata durante la manifestazione (Restart 3.0) alla Stazione lo scorso Settembre. Ora siamo felici perché la struttura è meta di tanti giovani che rimangono il relax per tante ore”.

budapest_restart_2016_006Al festival sono presenti anche altri gruppi di Imolesi che giunti al festival sono andati ad ammirare il lavoro realizzato. L’associazione Noi Giovani per bocca di Cesare Bettini, direttore artistico di Restart, si dice prono a partecipare ad altri festival nel mondo per portare Imola e la sua creatività artistica a livello mondiale.

In questi ultimi mesi si stanno intensificando i rapporti con Rfi per portare queste esperienze artistiche anche all’interno delle Stazione dei Treni di Imola, ora che Imola rientra nel progetto delle 500 stazione di Italia. 

Il sogno rimane, così termina Vincenzo Rossi, presidente dell’Associazione di creare insieme alle istituzioni locali un progetto per tutti i parchi della città, così da mettere a disposizione spazi per i tanti progettisti e artisti che vogliono mettere la loro creatività a servizio dell’intera comunità.

Leggi anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *