Concerto in ricordo di Don Tarcisio

Concerto in ricordo di Don Tarcisio

TOSSIGNANO – Chiesa di San Girolamo – Da sempre, il legame dell’Emilia Romagna Festival coi luoghi della propria musica non è formale né occasionale, ma intimo e profondo, come dimostra l’appuntamento alle ore 21 del 25 agosto a Tossignano, dedicato a Don Tarcisio Foresti. Don Tarcisio, mancato nel gennaio 2015 dopo 90 anni passati a servizio degli altri, era il parroco di Tossignano, un prete molto impegnato verso la sua comunità, un vero “pastore di anime”. Ma era anche molto di più. La sua umanità ed intelligenza andava ben oltre il ruolo e l’abito che vestiva; viveva con passione etica il suo “essere uomo”, prima ancora che essere prete. Ad Emilia Romagna Festival è stato sempre molto vicino, perché vedeva in essaun’opportunità di crescita interiore, culturale, per gli abitanti del suo piccolo paese.

 

Ecco perché Emilia Romagna Festival vuole ricordarlo con questo concerto del flautista Massimo Mercelli, che è anche direttore artistico di ERF, e della clavicembalista lettone Aina Kalnciema. Il duo proporrà un programma interamente settecentesco. In scaletta infatti, due Sonate per flauto e clavicembalo, di Johann Sebastian Bach: la “Sonata in si minore” fu composta  tra il 1718 e il 1723, uno dei periodi più felici per il genio di Eisenach, all’epoca impiegato come Maestro di Cappella presso il principe Leopoldo di Anhalt-Cöthen, tanto che molta parte della sua produzione strumentale vide la luce proprio in quegli anni. Risale invece a più di dieci anni dopo, il 1734, la “Sonata in sol minore” che Bach compose rispecchiando lo schema della sonata italiana del tempo, impostata su una voluta semplicità melodica, ma anche densa di significative difficoltà tecniche.

 

A intervallare le due opere bachiane, il duo Mercelli e Kalnciema proporrà al pubblico presente il “Rondo Capriccioso per flauto solo”, uno dei sette concerti per flauto composti da Carl Stamitz, considerati dalla critica tra le composizioni più raffinate del periodo, il secondo Settecento mitteleuropeo. Stilisticamente, la musica di Stamitz ricorda le opere galanti del giovane Mozart, o quelle del periodo centrale di Haydn. Seguirà la “Sonata per clavicembalo in re maggiore” composta nel 1780 da Franz Joseph Haydn. Caratteristiche dei lavori pianistici di Haydn sono la piacevolezza – sommamente gradita dal Settecento fino ad oggi dal grande pubblico ai cui gusti il musicista di Rohrau fu sempre molto attento – e la semplicità di esecuzione (che nulla tolgono al loro valore). Il concerto si chiuderà con la “Sonata per flauto e clavicembalo in do maggiore”, uno dei tanti lavori in cui Mozart espresse compiutamente il proprio genio musicale che doveva cambiare per sempre la storia della musica.

Il ricavato del concerto sarà devoluto a sostegno di progetti in memoria di Don Tarcisio.

 

INGRESSO € 10 – Gratuito sotto i 10 anni.

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