Piratello, oltre 2 milioni investiti per la sua riqualificazione

Piratello, oltre 2 milioni investiti per la sua riqualificazione

Oltre 2 milioni di euro investiti  o in corso di investimento, più altri 500 mila previsti per il prossimo anno, per la messa in sicurezza e riqualificazione del cimitero del Piratello. E’ questo l’impegno in termini economici, dal 2013 ad oggi, di Comune di Imola e BeniComuni srl, che ha la gestione del complesso. Ma andiamo con ordine.

Dal 2013, dopo l’avvenuta costituzione di BeniComuni, è stato possibile superare le rigidità del patto di stabilità ed avviare i lavori di sistemazione, restauro e consolidamento strutturale di alcune parti del Piratello.

Si è cominciato con la sistemazione delle vetrate artistiche che sono state restaurate e restituite  al loro antico splendore. Le vetrate sono poste nei gruppi individuati con le lettere P-H-L. Questo intervento è costato 47 mila euro, a carico di BeniComuni srl. Sempre i gruppi P-H-L sono stati messi in sicurezza, rifacendo il coperto e il controsoffitto e quest’anno sono stati riaperti al pubblico, dopo la messa in sicurezza (l’anno scorso non erano accessibili). Questo intervento ha avuto un costo di 140 mila euro a carico di BeniComuni.

Inoltre, sono stati sistemati gli ossari contenuti nella zona destinata alla Pia Unione dei Poveri, all’interno del cimitero monumentale, con un intervento costato circa 60 mila euro, a carico di BeniComuni.

Sono poi stati sistemati i gruppi O-N-P, che facevano parte di una zona interdetta fino all’anno scorso e riaperta quest’anno. Si tratta delle parte di porticato che si affaccia al gran campo. Qui sono state sistemate le lapidi, rifatto l’intonaco e realizzati interventi di lattoneria. Il percorso è stato quindi messo in sicurezza e reso fruibile, anche grazie ad interventi di miglioramento dei percorsi pedonali di accesso. Questo intervento è costato 50 mila euro, a carico di Beni Comuni.

 

Lavori in corso al Gran Campo – Attualmente, inoltre, sono in corso i lavori del 1.o lotto del Gran Campo. Si tratta di un complesso intervento di consolidamento strutturale del porticato e di restauro da un punto di vista delle finiture. “La complessità di questo intervento – spiega l’arch. Andrea Dal Fiume, responsabile Area Sviluppo e Progettazione BeniComuni – deriva dal fatto che ha previsto il confronto con la Sovrintendenza ai Beni Architettonici e con i privati proprietari delle singole tombe presenti. La tipologia di intervento ha richiesto particolare attenzione anche da un punto di vista igienico sanitario, essendo intervenuti prima con il riordino della tombe, poi con i lavori di consolidamento. Se a tutto questo si aggiungono i tempi necessari per le procedure di gara e degli appalti pubblici si può ben comprendere come i tempi non siano immediati per realizzare interventi complessi come questi”. Cominciati nel novembre del 2015, i lavori termineranno all’inizio del prossimo anno. In questo caso il costo dei lavori è a carico del Comune di Imola, che ha investito 1,6 milioni di euro.

 

Da segnalare anche tutta una serie di interventi solo all’apparenza ‘minori’, quali sistemazione fossi, regimentazione acque, ghiaiatura dei percorsi, realizzazione di percorsi per migliorare l’accessibilità che sono fondamentali per la piena fruizione del cimitero. Questi interventi, in parte realizzati e in parte in corso, hanno un costo di circa 60 mila euro, a carico di Beni Comuni.

 

Sono inoltre stati affidati i lavori per la realizzazione del “Giardino del ricordo”, ovvero del luogo in cui spargere le ceneri dopo la cremazione. Il giardino sarà collocato nel lato est del cimitero nuovo e prevede la messa a dimora di alberi e piante. I lavori sono stati affidati alla ditta Arcadia Impianti e cominceranno appena la stagione renderà possibile la messa a dimora delle piante. L’importo è di 85 mila euro a carico di BeniComuni.

 

Progetti futuri – BeniComuni ha redatto un progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche nella parte nuova del cimitero del Piratello. L’intervento, dal costo di 70 mila euro, è finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Nei mesi scorsi BeniComuni ha pubblicato lo specifico bando di gara, che però è andato deserto. Nelle prossime settimane il bando verrà ripubblicato con alcune piccole modifiche al fine di riuscire a aggiudicarlo.

Un altro progetto, sempre redatto da BeniComuni riguarda il restauro conservativo del sacrario ai Caduti della Prima Guerra  Mondiale. “Abbiamo presentato il progetto alla Sovrintendenza ai Beni Architettonici ed aspettiamo il loro via libera” fa sapere l’arch. Dal Fiume. L’intervento, a carico di BeniComuni, ha un costo di circa 20 mila euro.

Sempre in Sovrintendenza BeniComuni ha presentato un progetto per intervenire su un primo lotto del muro perimetrale della parte antica del cimitero, posto su via Montecatone (è la parte oggi puntellata da impalcature visibile da via Montecatone). “Il progetto presentato in via esplorativa prevede la possibilità di apertura di un accesso carrabile che consenta di far entrare i mezzi, senza che attraversino il Gran Campo, al fine di effettuare i lavori per la messa in sicurezza e restauro del muro stesso, nel quale sono collocate le tombe” spiega l’arch. Dal Fiume. L’intervento, previsto in questo primo lotto, consentirà la messa in sicurezza del tratto di muro interessato dai lavori, di riordinare e sistemare le tombe collocate nel tratto interessato dai lavori e nel recuperare nei due portali ricavati appositamente a seguito della costruzione dell’accesso carrabile, di circa 80 ossari nuovi, che servirebbero a dare risposta al bisogno di ossari che sono esauriti nella parte più antica del cimitero. Questo primo lotto dei lavori ha un costo stimato in 500 mila euro, a carico del Comune di Imola, che sarà inserito nel bilancio di previsione che il Comune si accinge ad adottare nelle prossime settimane. Nel caso di via libera da parte della Sovrintendenza, si potrà poi procedere per lotti successivi, alla completa messa in sicurezza del muro di cinta e sistemazione e riordino delle tombe ivi allocate.

 

Piena attenzione dell’Amministrazione comunale – “La prima annotazione riguarda il ruolo fondamentale di BeniComuni. Grazie alla sua costituzione, dal 2013 è stato possibile superare le rigidità di bilancio e dare avvio ai lavori di messa in sicurezza e riqualificazione del cimitero del Piratello, che è un luogo della memoria di tanti imolesi e per questo merita un’attenzione particolare da parte dell’Amministrazione comunale” sottolinea Roberto Visani, assessore ai Lavori Pubblici.

“In secondo luogo – aggiunge Visani – voglio ricordare la complessità dei lavori, proprio per il tipo di luogo in cui ci si trova ad operare, dovendo confrontarsi giustamente con la Sovrintendenza e con la sensibilità dei parenti proprietari delle tombe, che in taluni casi è stato anche difficile rintracciare. Comunque la nostra volontà è sempre stata quella di proseguire, passo dopo passo, in questo importante lavoro, che ha ricadute significative anche da un punto vista sociale e culturale. Proprio per dare continuità a questo importante lavoro di restauro e messa in sicurezza che abbiamo avviato, prevediamo un adeguato impegno di spesa anche nel piano investimenti che andremo ad adottare a breve”.

 

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