Record di infrazioni, ubriaca alla guida di un’auto sotto sequestro, con patente sospesa e senza assicurazione.

Record di infrazioni, ubriaca alla guida di un’auto sotto sequestro, con patente sospesa e senza assicurazione.

IMOLA – Se non è un record, poco ci manca. L’automobilista fermata dalla Polizia Municipale nei giorni scorsi è incappata in una serie di violazioni davvero notevole. Ma andiamo con ordine. Erano le 21.45 della sera quando, alcuni giorni fa, gli agenti della Polizia Municipale di Imola, durante il loro normale servizio di controllo della città, notavano una automobilista che in Piazzale Pertini (zona dietro la stazione ferroviaria) stava cercando di parcheggiare il proprio veicolo in uno stallo di sosta libero. Gli agenti notavano che, nonostante l’ampio spazio a disposizione per la manovra, la donna che era al volante, una giovane di 27 anni, sembrava non riuscire a portarla a termine. Gli agenti, insospettiti, decidevano di intervenire, chiedendo alla conducente di fermare il proprio veicolo, per potere così procedere ai controlli di rito. La donna presentava fin da subito i sintomi tipici dell’abuso di sostanze alcoliche, ovvero alito vinoso ed occhi lucidi. Alla richiesta di esibire la patente di guida, lo donna dichiarava immediatamente agli agenti di non esserne in possesso, in quanto sospesa a seguito di ritiro per guida in stato di ebbrezza,  contestatole nel gennaio scorso dalla Polizia Stradale di Forlì. A seguito di ulteriori verifiche effettuate d’ufficio, gli agenti della Polizia Municipale accertavano che l’auto condotta dalla donna era priva di regolare copertura assicurativa e che non avrebbe potuto circolare in quanto si trovava già in stato di sequestro (disposto appunto in occasione della contestazione della guida in stato di ebbrezza da parte della Polizia Stradale di Forlì). Gli agenti intervenuti quindi, visti i sintomi, sottoponevano la donna alla prova dell’etilometro. L’esito confermava che la donna si trovava in uno stato di ubriachezza alcolica, con valori che superavano di almeno 5 volte il limite massimo consentito.

Agli agenti della Polizia Municipale non rimaneva quindi che denunciare nuovamente all’autorità giudiziaria la donna per guida in stato di ubriachezza, secondo quanto disposto dall’art.186 del C.d.S., che prevede una sanzione pecuniaria che verrà decisa dal giudice e che va da 1.500 a 6.000 euro; più l’arresto da 6 mesi ad un anno, la sospensione della patente da 1 a 2 anni e il sequestro del veicolo. Inoltre la Polizia Municipale le ha contestato la mancata copertura assicurativa del veicolo, sanzionandola ai sensi dell’art. 193 del C.d.S., con una sanzione pecuniaria di 849 euro e applicando la sanzione accessoria del sequestro del veicolo; la guida di un veicolo con patente sospesa, sanzionandola ai sensi dell’art. 218 del C.d. con una sanzione pecuniaria che verrà decisa dal giudice e che va da 2.006 a 8.025 euro, applicando le sanzioni accessorie della revoca della patente di guida e del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi, e infine le ha contestato la guida di un veicolo già sottoposto a sequestro, sanzionandola ai sensi dell’art. 213 del C.d.S., con una sanzione pecuniaria di 2.006 euro e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.

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