Sanità, sull’autonomia Sangiorgi frena. “Prima i servizi”

Sanità, sull’autonomia Sangiorgi frena. “Prima i servizi”

IMOLA – Sul fronte della sanità “ci interessa soprattutto avere servizi efficienti, se poi c’è anche l’autonomia meglio”. Questo il piano della nuova giunta comunale di Imola guidata dall’esponente del Movimento 5 stelle, Manuela Sangiorgi, che presentando i suoi assessori in conferenza stampa spiega che “finora c’è stata poca chiarezza sulle strategie per Imola“, aggiungendo che “ho bisogno di capirle bene prima di poter essere più precisa” su come si muoverà il Comune. Sul punto, spiega il sindaco, il Comune ha possibilità di intervento limitate, perchè “ci sono dei meccanismi già in moto, e come sappiamo è la Regione che decide”. Il problema vero, secondo l’esponente M5s, è che “un pezzo alla volta si stanno accentrando servizi su Bologna, e se un primario organizzativo sta lì va bene, ma gli altri servizi devono restare qui”. La cosa più importante, sottolinea però Sangiorgi, è “garantire l’efficienza di tutti i servizi: se ci sarà questo intento potremmo anche fermarci lì”, anche perché “se abbiamo un’Ausl autonoma ma con meno fondi dalla Regione, dell’autonomia ce ne facciamo meno”. E a chi le fa notare che queste affermazioni sembrano stridere con quanto dichiarato in campagna elettorale, il primo cittadino risponde assicurando che “agirò per avere autonomia ed efficienza, ma se la Regione decide diversamente viene prima l’efficienza”. Ora, conclude Sangiorgi, l’essenziale è “capire cosa aspettarsi” da viale Aldo Moro, almeno “fino alle prossime elezioni”, previste per il 2019 e in cui l’obiettivo dichiarato del M5s è scalzare il Partito democratico dalla guida della Regione.

Sul punto non si sbilancia, invece, l’assessore al Welfare, Ina Dhimgjini, che invece garantisce che “per quanto riguarda l’ospedale nei prossimi giorni ascolterò tutti i soggetti coinvolti per poi attuare il programma”. La nuova titolare delle deleghe alle Politiche sanitarie e sociali, che fino a fine aprile era assessore alla Sanità, al Sociale e alle Politiche della casa nella giunta M5s di Livorno, guidata da Filippo Nogarin, coglie poi l’occasione per far sapere, rispondendo a chi le chiede se la si vedrà ad Imola solo alcuni giorni a settimana, che non sarà “un assessore part-time”, mentre Sangiorgi interviene per dire, scherzosamente, che “stiamo cercando un appartamento” per il neo-assessore. Immancabile, ovviamente, la domanda sul perché delle sue dimissioni anticipate dalla giunta comunale livornese, a cui Dhimgjini risponde limitandosi a dire che con Nogarin “non c’è stata nessuna divergenza politica: ho semplicemente pensato che fosse il momento di farmi da parte”.

FONTE: Agenzia DIRE

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