Il segretario cittadino della Lega, Marco Casalini esulta insieme a Chiara (disabile al 100%) poiché, dopo 2 anni di braccio di ferro, l’amministrazione imolese ha riconosciuto alla ragazza il diritto ad avere un posto auto per disabili sotto casa
Due anni di carte bollate, richieste e disagi da una parte e impegni e promesse mai rispettate dall’altra: questa la storia degli ultimi due anni di Chiara Rebeggiani, disabile al 100% residente in Piazza Romagna a Imola, protagonista di un intenso ed estenuante braccio di ferro con l’amministrazione del Santerno per vedersi riconosciuto un diritto sacrosanto, quello ad una vita il più possibile “normale”.
Perché per una ragazza giovane e indipendente come lei, benché vincolata sotto il profilo motorio da una disabilità significa molto essere riuscita a ottenere dal Comune di Imola un parcheggio riservato ai disabili. Un posto auto che quasi le garantisce la certezza di trovare il posteggio per la sua auto al ritorno dalle visite e dalle terapie, senza dover mai più chiedere aiuto a qualche familiare per superare quelle barriere architettoniche che prima incontrava nel tragitto parcheggio-abitazione.
“Finalmente Chiara ha visto riconosciuto il suo diritto ad avere un posteggio riservato ai disabili vicino a casa. Questa è la politica nella quale mi riconosco, quella è la politica che risolve i problemi dei cittadini, questa è la politica alla quale appartengo” commenta il segretario cittadino della Lega, Marco Casalini, che ha condiviso la “battaglia” di Chiara, portandone le istanze in consiglio comunale. Sino al lieto epilogo.
