Italia in Comune: “Pista di mountain bike lasciata a marcire”

Italia in Comune: “Pista di mountain bike lasciata a marcire”

“Non è corretto discriminare uno sport solamente perché non muove folle di atleti e di appassionati.
Eppure, se la prima cittadina Manuela Sangiorgi è stata in grado di compromettere addirittura il futuro dell’Imolese e rema contro la piscina “Amedeo Ruggi”, non bisogna stupirsi del fatto che si comporti alla stessa maniera con quegli sport che evidentemente considera -ingiustamente- meno importanti.
Una dimostrazione lampante arriva dal quartiere Zolino, dove il percorso per le mountain bike inaugurato meno di tre anni fa si è trasformato in un grande prato completamente incolto, a causa della totale mancanza di manutenzione”.

A parlare è Giuseppina Brienza, coordinatrice imolese di “Italia in Comune” che attacca l’amministrazione pentastellata.
“A ricordare quello che il Comune dovrebbe fare ma non sta assolutamente facendo -ovvero prendersi cura dell’area- è un cartello che descrive i cinque tracciati che erano stati immaginati per tutti gli amanti della mountain bike, di cui sono scomparsi addirittura i cartelli indicatori. E le cunette, le parabole e i saliscendi sono diventati mucchi di terra assolutamente indistinguibili e anonimi.
Insomma, il messaggio è chiaro: gli sportivi cerchino impianti fuori città, perché a Imola non sono graditi”.

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