A Castel del Rio mascherine distribuite in piazza. L’opposizione: “grave errore”

A Castel del Rio mascherine distribuite in piazza. L’opposizione: “grave errore”

Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consigliare “Progetto Castel del Rio”

Carissime Alidosiane e carissimi Alidosiani,
pur essendo i dati sul contagio del coronavirus relativamente confortanti, permettendo soprattutto un po’ di respiro alle strutture sanitarie locali, è proprio questo il momento in cui nessuno di noi può abbassare la guardia, in particolare con l’arrivo della bella stagione.

Le indicazioni delle autorità sanitarie ed istituzionali sovracomunali sono molto chiare e precise: divieto di assembramenti di qualsiasi genere, rispetto della distanza minima di sicurezza, utilizzo delle mascherine nelle modalità corrette soprattutto per i soggetti più fragili, contingentazione in ingresso nei negozi e negli uffici. E massima prudenza, sempre.

Siamo rimasti basiti dalle iniziative dell’amministrazione messe in campo per la nostra comunità, in particolare se le paragoniamo a cosa avviene negli altri comuni della vallata o del circondario, ma soprattutto in relazione alla grande fragilità socio-anagrafica di Castel del Rio (es. età media molto alta).
Non possiamo nasconderci dietro al fatto che, per fortuna, al momento non ci siano stati casi di positività in paese, perché la vita stessa della nostra comunità può essere stravolta in un qualsiasi momento da questo maledetto virus.

La politica dell’ “andrà tutto bene perché finora è sempre andato tutto bene” non può funzionare in un momento di emergenza. Andrà tutto bene se tutti faremo la nostra parte, in particolare chi ha l’onere e l’onore di essere vertice amministrativo e politico di Castel del Rio.

Proprio per questo le modalità scelte dall’amministrazione comunale per comunicare la distribuzione delle mascherine sono un grave errore. Annunciare tramite l’Alert System la distribuzione in piazza delle mascherine ha veicolato un messaggio assai fuorviante in questa delicata fase della pandemia.
Ben venga la disponibilità dei volontari Auser che hanno dimostrato, come sempre, un grande attaccamento al bene di tutti noi, non sono di certo loro i responsabili.
Ben venga la presenza delle forze dell’ordine a presidiare, forze che parimenti potevano essere impegnate nel vigilare ad ampio raggio sui potenziali comportamenti scorretti (cosa che capita anche vicino, vedendo le cronache locali), se solo si fosse scelta una strada diversa per la distribuzione.

Castel del Rio è ancora ricca di volontari giovani sparsi nelle varie associazioni: si sarebbe potuta tranquillamente organizzare una distribuzione porta a porta delle mascherine, a seguito di uno smistamento e di una preparazione in totale sicurezza, così come previsto dalle disposizioni regionali proprio sul tema mascherine.

In questo modo non ci sarebbe stato il rischio di assembramento, saremmo andati senza problemi ed in tempi brevissimi (gli altri comuni, ben più popolosi di noi, lo hanno fatto comunque nel giro di 2/3 giorni) a coprire la popolazione più fragile (es. anziani) o le persone che sono più esposte al rischio (es. lavoratori che quella mattina non potevano andare in piazza…).

Non ci mancavano di certo le forze, le risorse o gli spazi per organizzare tutto questo. Le linee guida sul tema inoltre erano molto chiare e non generiche. Ciò che è mancato (e sembra tuttora mancare) è un coordinamento preciso da parte di chi, sia per legge che per sua scelta di candidarsi a guidare una comunità, ha la responsabilità sanitaria sul proprio comune, ovvero il Sindaco.

Essere i primi a fare qualcosa in termini di velocità, a discapito della qualità dell’azione stessa, non è una nota di merito. Le responsabilità stavolta non si possono delegare, il focus non può essere spostato altrove: la comunità alidosiana, per le sue fragilità in primis, merita un grado di attenzione maggiore.

Ognuno faccia la propria parte, mettendo in campo il proprio senso civico e di responsabilità. Come gruppo di opposizione continuiamo a fare esattamente quello che abbiamo sempre fatto: vigilare sul buon andamento di Castel del Rio e sul rispetto delle regole.

È una fase delicata dove nessuno può commettere errori, lavoriamo tutti insieme nella stessa direzione per superare questa crisi. Lo dobbiamo a questa nostra bella comunità.

Fabrizio Masi

Barbara Maraia

Alessio Bertuzzi

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