Carmen Cappello e l’attacco ai “partitoni”. “C’è bisogno di un voto libero”

Carmen Cappello e l’attacco ai “partitoni”. “C’è bisogno di un voto libero”

Carmen Cappello si può probabilmente definire la vera outsider di questa campagna elettorale. Seppur candidata nel 2018 proprio dal Pd e dal centrosinistra, oggi si propone con un volto completamente nuovo e con due liste civiche a sostegno, Imola Riparte e Carmen Cappello sindaca. Sicura e determinata, ha annunciato la sua candidatura prima di tutti gli altri e con larghissimo anticipo.

Fin da subito ha puntato sull’attacco ai “partitoni” che hanno bloccato la Città per quasi mille giorni. Nel computo dei giorni di stallo ci finisce pure il commissariamento causato dalle dimissioni anticipate dell’ex sindaco Pd Daniele Manca. E, non a caso, il suo ultimo appello al voto riguarda la necessità di esprimere un “voto libero” da condizionamenti di partito.

Dopo lo slogan meticolosamente scelto “Rialzati Imola”, ha ribadito che la città ha bisogno di una “guida sicura” (più di uno vi hanno letto la contrapposizione allo slogan del candidato Panieri “Imola corre”).

“Abbiamo le competenze e le esperienze per non farci sfuggire questa occasione unica – afferma -. Dobbiamo essere pronti con progetti concreti e lungimiranti, per intercettare tutte le risorse destinate al nostro territorio.  Per questo chiedo anche di convocare velocemente gli Stati generali economico-sociali della città, per parlare con le associazioni, le imprese e le parti sociali. Mobilità urbana, efficienza energetica, trasformazione digitale, contrasto alla povertà. Questi sono i grandi temi sui quali siamo pronti a giocare la partita”.

A differenza degli altri candidati, ha presentato in anticipo una buona parte della sua squadra di governo in caso di vittoria: Achille Serra, vicesindaco con delega alla legalità e alla sicurezza; Isabella Maria Bacchini con delega al bilancio e alle partecipate; Mauro Salieri con delega alla sanità; Giulio Cicognani con delega allo sviluppo economico.

Ha raccontato una Imola con grandi ambizioni. Ha affermato la volontà di riportare l’ex Circoli nelle disponibilità della pubblica amministrazione. Ha stabilito quale priorità la necessità di traghettare Imola nella fase post-Covid. “Imola può tornare a correre. Per farlo, però, abbiamo bisogno che la città si muova ad una velocità più omogenea. Per questo bisogna favorire la creazione di un fondo di solidarietà tra imprese e artigianato e una rete solidaristica tra imprese di ogni dimensione, per dare sostegno al lavoro e all’economia. Imola deve inoltre tornare ad essere attrattiva per le nuove imprese. Servono quindi infrastrutture, anche tecnologiche, semplificazione burocratica e risorse umane preparate. Si parte da qui. Imola è una grande comunità e anche questa volta saprà dare prova di un senso straordinario di solidarietà”, si legge sulla sua pagina fb.

A questo link il programma completo programma Cappello sindaca

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