Imola. Telecamere contro lo spaccio fuori dalle scuole

Imola. Telecamere contro lo spaccio fuori dalle scuole

Entro la fine dell’anno sarà realizzato e attivato un impianto di videosorveglianza per il controllo delle aree di accesso a sei istituti scolastici di Imola. Nei giorni scorsi, infatti, la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo-esecutivo redatto da Area Blu, con un costo economico complessivo di circa 69.400 euro, che prevede l’installazione di telecamere nei seguenti istituti scolastici:

  • Università degli Studi Bologna – sede di Imola, via Garibaldi n. 24;
  • Istituto d’Istruzione Superiore “F. Alberghetti (Istituto Professionale), viale Dante n. 1;
  • Istituto Comprensivo n. 2 Scuola primaria “Marconi”, via Cenni n. 6/B;
  • Istituto Comprensivo n. 7 “Orsini”, via Vivaldi n. 76;
  • Istituto d’Istruzione Superiore “F. Alberghetti” – “Liceo Scienze Applicate”, via San Benedetto n. 10;
  • Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale “Alessandro da Imola”, via Manfredi n. 1 /A;

L’impianto è stato progettato secondo i principi del programma di qualificazione e rafforzamento delle attività di prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici nell’ambito del progetto del Ministero dell’Interno denominato “Scuole sicure” e si avvale di un contributo del ministero stesso pari a 36.400 euro. I rimanenti 33.000 euro sono stati finanziati con un contributo erogato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.

Saranno montate telecamere di tipo panoramico multisensore con copertura 360°. Lo scopo è quello di promuovere la sicurezza nelle aree prospicienti i suddetti plessi scolastici. Il sistema di videosorveglianza, infatti, potrà consentire un costante controllo delle aree interessate, da parte delle Forze di Polizia che operano nel territorio imolese, in quanto tale sistema permetterà la visualizzazione delle immagini in tempo reale, con postazioni nelle sale operative di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, oltre che della Polizia Locale.

L’individuazione degli istituti scolastici è stata definita declinando un monitoraggio effettuato in collaborazione con le Forze di Polizia presenti sul territorio, nell’ottica di contrasto e prevenzione di reati che possono avvenire in questi contesti.

 

“La sicurezza è un ingrediente assolutamente fondamentale di una città che vuole crescere e migliorare. Per noi la sicurezza urbana è un bene pubblico che vogliamo tutelare per migliorare sempre più le condizioni di vivibilità della nostra città, la convivenza civile e la coesione sociale” sottolinea il sindaco Marco Panieri. “In questo contesto, confermiamo la nostra più sentita gratitudine a tutte le Forze di Polizia, per il loro costante impegno, perché è proprio attraverso queste forme di collaborazione e integrazione che cresce la sicurezza urbana. Un ringraziamento al Ministero dell’Interno ed alla Prefettura di Bologna per avere accolto e sostenuto il nostro progetto ed alla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, ancora una volta pronta e disponibile a collaborare fattivamente per dare risposte positive ai bisogni della nostra comunità” conclude il sindaco Panieri.

 

Da parte sua, Fabrizio Castellari, vice sindaco con delega alla Scuola ed alla Polizia Locale spiega: “il progetto ‘scuole sicure’ si collega alla rete di videosorveglianza già presente nei punti strategici della città e mette in risalto la sinergia con le tutte le Forze di Polizia, che è fondamentale in tema di sicurezza. Si tratta di un progetto già impostato dalla precedente amministrazione comunale, portato poi avanti dal Commissario Izzo, che con questa delibera va a compimento e viene attuato”. “Attraverso questo progetto – aggiunge il vice sindaco Castellari -, si declina un concetto fondamentale che è quello della sicurezza integrata, che consiste, in pratica, in tutti gli interventi assicurati dallo Stato, dalle Regioni, dagli Enti Locali e da tutte le Forze di Polizia, tutte insieme e unite, al fine di concorrere, nel rispetto delle diverse competenze, alla promozione di un sistema unitario ed integrato di sicurezza”.

Leggi anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *