Fausto Tinti all’attacco del M5stelle: “No alla diaspora tra Comuni, ConAmi esperienza virtuosa”

Fausto Tinti all’attacco del M5stelle: “No alla diaspora tra Comuni, ConAmi esperienza virtuosa”

Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Castel San Pietro Terme Fausto Tinti

«Dopo aver letto le dichiarazioni dei colleghi del M5S di ieri a seguito delle dimissioni del presidente Manara che danno il via ad un nuovo corso di governo del prestigioso ente pubblico economico di proprietà di 23 comuni, vorrei ribadire loro che, avendo ben chiaro che i cittadini di Imola hanno dato un nuovo mandato di governo della propria città alla nuova sindaca e al nuovo consiglio comunale, le istituzioni paritetiche rappresentate dai sindaci e dai consigli dei comuni del circondario e dai sindaci e dai consigli comunali soci delle partecipate hanno sempre e sin da subito proposto di collaborare, sia in colloqui privati con la sindaca, sia in sedi istituzionali.

Questo perché Con.Ami per ampiezza territoriale non riguarda unicamente Imola: nel solo Circondario attraverso il consorzio eroghiamo servizi di qualità a 130.000 cittadini. Inoltre è indubbio che Con.Ami e le partecipate abbiano bilanci in positivo e distribuiscano utili e dividendi a tutti i comuni soci, con i quali i comuni garantiscono l’erogazione di altri servizi attraverso i bilanci comunali.

A fronte di questo appare invece a me evidente che i colleghi del M5S imolesi hanno una ridotta capacità di manovra politica operativa avendo proposto e deliberato atti unilaterali che oltre che illegittimi (vedi ad es. verbali dell’assemblea del Con.Ami del 3.8.2018), non riescono a trovare un accordo e un equilibrio con gli altri soci.

In poche, chiare e dirette parole: sindaca, dal primo giorno in cui ti sei seduta, ti ho e ti abbiamo teso tutte e due le nostre mani istituzionali per collaborare, ma se tu o chi ti comanda volete demolire le istituzioni che siamo e che rappresentano e governano a vari livelli tutti i cittadini di qualunque colore politico affermando la supremazia ideologica dei proclami del M5S attraverso atti scritti da avvocati non imolesi di una qualche società non imolese e mai incaricati dal comune di Imola, sappi che io sindaco di Castel San Pietro non ci sto e se il costo è che da una nuova retrograda amministrazione imolese arrivi un principio di divisione e diaspora tra comuni, Castel San Pietro Terme è pronto ad affrontarlo per il bene dei suoi cittadini, forte della sua democrazia e della competenza della sua struttura tecnico-amministrativa.

Marco Parenti, castellano e politico autorevole, con idee differenti dalle mie sul governo della città, ha sempre plaudito al Con.Ami e a chi l’ha governato in questi decenni per le scelte fatte e per il benessere e la qualità di vita portati al territorio e ai cittadini».

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