Sole e temperatura finalmente estiva hanno dato il via libera alla biciclettata che ha inaugurato le piste ciclabili casa-lavoro. Con l’aiuto dei gruppi ciclistici affiliati alla Uisp Imola-Faenza (Gs Dosi, Asd Sacmi, Pol. Tozzona e Pol. Pontesanto-Cesi), che si sono distribuiti nei quattro percorsi previsti, il programma della vigilia è stato rispettato, consegnando alla città, in via ufficiale, le opere terminate in netto anticipo rispetto al previsto. Tantissime le persone che si sono poi aggregate ai gruppi, indossando le magliette “Felici in Bici”.
I primi a muoversi sono stati i gruppi provenienti da Pedagna-Montericco e da Pontesanto, leggermente ritardata la partenza degli altri due, che avevano un percorso più breve. Per tutti ritrovo davanti alla Coop Ceramica, per affrontare insieme l’ultimo tratto, la nuova ciclabile in fregio a via Di Vittorio, prima di immettersi in via Ortignola e raggiungere il complesso sportivo intitolato a Enrico Gualandi.
Tra i ciclisti anche il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Roberto Visani e l’assessora alla Cultura, Elisabetta Marchetti. All’arrivo erano presenti per il saluto e l’aperitivo il sindaco Daniele Manca e l’assessore all’Ambiente, Davide Tronconi.
Domani e giovedì, sempre nell’ambito del progetto “Felici in Bici”, rilevatori di CRAS (partner del progetto) saranno presenti lungo i percorsi appena inaugurati per intervistare gli utilizzatori.
Il progetto si concluderà poi in autunno, con un convegno finale e la pubblicazione della mappa aggiornata della rete ciclabile imolese.
«Siamo soddisfatti di avere centrato l’obiettivo di realizzare i nuovi percorsi casa-lavoro, che ampliano la rete comunale – dichiara Visani -. Ho già visto molti imolesi utilizzare le piste appena realizzate, invito altri a scegliere la bicicletta per gli spostamenti da casa per i luoghi di lavoro e viceversa, di certo ne guadagnano la salute e l’ambiente».
«L’implementazione delle piste ciclabili è il futuro della mobilità cittadina – aggiunge Tronconi -. I benefici che stiamo misurando dal punto di vista ambientale sono straordinari. Sistema delle biciclette pubbliche, piste ciclabili, Pedibus ci stanno caratterizzando come città europea: questa è la strada da perseguire».
