CASTEL SAN PIETRO TERME – Mentre la maggior parte degli studenti si gode ormai il meritato riposo dalle fatiche scolastiche, ci sono anche ragazze e ragazzi che preferiscono impegnare parte delle loro vacanze estive a fare esperienze di lavoro in enti pubblici o in aziende private. Fra luglio e agosto, quest’anno sono quattro gli studenti delle scuole superiori all’opera nel Comune di Castel San Pietro Terme con borse di studio e lavoro di quattro settimane ciascuna. Due collaborano con gli educatori dei Centri Estivi comunali per bambini e ragazzi, uno con l’Unità Operativa Servizi alla Persona e uno con lo Sportello Cittadino.
Giulia Geminiani
«Ho prestato servizio per quattro settimane all’Ufficio Scuola, un ambiente tranquillo e con persone molto gentili – afferma Giulia Geminiani, 17 anni di Castel San Pietro Terme, studentessa del Liceo Scientifico Rambaldi-Valeriani che ha appena concluso la sua esperienza in Comune –. Ho curato l’inserimento di dati e l’invio di lettere per i servizi di asilo nido e trasporto scolastico e ho avuto anche alcuni incarichi dall’Ufficio Solidarietà. Questa esperienza mi è stata utile per prendere maggiormente confidenza con il computer, che a scuola non utilizziamo molto, e per entrare per la prima volta nel mondo del lavoro, anche se in un campo molto diverso da quello che sceglierò, visto che all’Università ho intenzione di studiare Medicina».
Altri tre studenti sono accolti con borse di studio e lavoro estive a Solaris, la società pubblica che gestisce diversi servizi per il Comune: un ragazzo (dell’Istituto Scappi) ha collaborato con la Cucina Centralizzata e altri due sono stati assegnati all’ufficio Ragioneria e al front-office nella sede di Solaris.
«Mi sono trovato molto bene a Solaris – afferma Leonardo Biagi (foto in alto), studente 17enne di Osteria Grande al 4° anno dell’Istituto Paolini, indirizzo Relazioni Internazionali e Marketing –. Ho collaborato con l’Ufficio Ragioneria , facendo archiviazione, registrazione di fatture, e altro ancora. Ho avuto una bella accoglienza da parte delle persone che lavorano qui, mi hanno sempre coinvolto, sempre disponibili ad aiutarmi e consigliarmi. Sono sicuro che l’esperienza che ho maturato mi servirà in futuro. Anche se il mio lavoro non sarà proprio questo, si può considerare un inizio di gavetta».
Inoltre altri sette ragazzi hanno fatto degli stage di 2-3 settimane nei servizi comunali nella prima metà dell’anno, e uno arriverà a settembre.
Questi periodi di collaborazione fra i giovani e il personale comunale, organizzati in collaborazione con il Circondario imolese, sono un’opportunità molto positiva. Da una parte permettono ai ragazzi di mettersi alla prova in un vero e proprio ambiente di lavoro, dall’altra danno la possibilità agli enti di avere un aiuto nelle diverse attività e servizi per i cittadini.
