Gli orti comunali non sono più solo per anziani. L’assegnatario più giovane ha 24 anni

Gli orti comunali non sono più solo per anziani. L’assegnatario più giovane ha 24 anni

IMOLA – Sabato 6 agosto sono stati consegnati i primi 31 orti alle persone tra i 18 e i 55 anni che ne hanno fatto richiesta. La consegna riguarda gli Orti Campanella, Zolino, Bel Poggio e Ponticelli. Una piccola cerimonia ‘formale’ è avvenuta agli Orti Campanella, con la consegna fatta da parte di Mario Peppi, consigliere delegato alla Partecipazione, a nome del Comune di Imola.

Da quest’anno, infatti, una quota non inferiore al 5% delle aree destinate ad orto, finora riservate agli anziani pensionati, vengono assegnate a persone di età compresa tra i 18 e i 55 anni, residenti a Imola da almeno due anni, oltre che agli ultracinquantacinquenni ancora in attività lavorativa.

La novità è contenuta nella delibera 80, approvata nel consiglio comunale del 28 aprile scorso nell’ambito del pacchetto di Imola Ripartecipa e che ha portato alla modifica del Regolamento per la gestione degli Orti.

 

In totale le domande pervenute sull’apposito bando (aperto dal 23 aprile scorso al 25 giugno) sono state 42, di cui due esclusi perché non residenti da due anni, e due hanno rinunciato. Per cui gli assegnatari in graduatoria sono 38 di cui 31 hanno ricevuto l’orto proprio il 6 agosto, mentre i restanti 7 dovrebbero riceverlo entro l’anno. Come si vede, il numero delle richieste è stato superiore agli orti disponibili e per queste 7 richieste eccedenti la disponibilità iniziale di orti, l’assegnazione avverrà tramite graduatoria basata sulle condizioni socio-economiche dei richiedenti (cioè in base all’ISEE).

“Confidiamo di riuscire a trovare il numero necessario di orti entro l’anno – conferma Mario Peppi, consigliere delegato alla Partecipazione –. Fra l’altro l’Amministrazione comunale si sta impegnando per trovare un’altra area da destinare agli orti in città”.

Fra gli assegnatari, 5 sono persone con più di 55 anni non pensionate e 33 hanno meno di 55 anni; il più giovane ha 24 anni e il più anziano 65 anni; 11 sono le persone nella fascia fra 30 e 40 anni. I cittadini stranieri sono 3 e 9 sono le donne.

Questa la suddivisione dei nuovi orti assegnati oggi: zona Orti Campanella n. 12 orti; zona Orti Zolino n. 8 orti; zona Orti Bel Poggio n. 2 orti; Zona Orti Ponticelli n. 9 orti

 

“Siamo contenti perché abbiamo raggiunto un grande risultato, come dimostra il numero di richieste superiori agli orti stessi disponibili – spiega Mario Peppi -. Crediamo di avere conseguito l’obiettivo di creare opportunità per favorire l’integrazione, l’incontro tra generazioni e culture diverse. Ci sono infatti tanti giovani e alcuni cittadini stranieri fra i nuovi assegnatari e questo sarà un’opportunità di socializzazione più ancora che di risposta ad un bisogno economico. Mi auguro che proprio la presenza di cittadini stranieri porti anche a coltivare prodotti tipici di altre culture, per un interscambio nei prodotti coltivati che potrà arricchire ancora di più il sapere ed i sapori dei frutti di questi orti”.

 

Ricordiamo che l’esperienza degli Orti Anziani è partita nel 1980, quando l’Amministrazione comunale decise di destinare alcuni appezzamenti di terreno ad orti da assegnare gratuitamente ad anziani pensionati.

Attualmente gli orti sono circa 300, tra i 30 e i 40 metri quadri l’uno, così distribuiti: 130 nella zona Orti Campanella, 124 nella zona Orti Zolino, 33 nella zona Orti La Stalla e 24 a Ponticelli.

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