Imola, Vallata, Castel San Pietro, ecco come dare sostegno alle popolazioni colpite dal sisma

Imola, Vallata, Castel San Pietro, ecco come dare sostegno alle popolazioni colpite dal sisma

IMOLA – Davanti alla tragedia delle popolazioni colpite dal sisma della scorsa notte sono stati tantissimi gli imolesi che hanno espresso la volontà di portare aiuto ed alleviare in qualche modo la sofferenza di quelle popolazioni.

Naturalmente la macchina degli aiuti attivata sui luoghi del disastro è ancora impegnata in una attività di primo intervento, come testimoniato dai canali ufficiali di protezione civile e dai mass media. E’ quindi necessario evitare di rallentare la macchina degli aiuti, ad esempio con iniziative autonome, non coordinate a livello centrale, congestionando così la filiera della solidarietà.

Per questo motivo si è deciso, in comune accordo fra i soggetti coinvolti a vario titolo, di costituire un primo “Comitato Imola per aiuti al Centro Italia” in modo da dare indicazioni il più chiare possibili agli imolesi che intendono contribuire nelle varie modalità.

 

Fanno parte per ora del Comitato il Comune di Imola (insieme all’assessore Tronconi anche Vasco Talenti, Dirigente di Protezione Civile e Stefano Brusa, Responsabile di Protezione Civile), Croce Rossa Comitato di Imola, Oratorio di San Giacomo, Avis Imola e Mario Peppi (Consigliere Delegato Associazionismo e Centri Sociali Comune di Imola), che coordinerà il Comitato.

Naturalmente molti dei soggetti presenti al tavolo fanno riferimento alle indicazioni delle proprie associazioni o strutture nazionali, molte delle quali già presenti sul posto con propri uomini e mezzi.

Il “Comitato Imola per aiuti al Centro Italia” è stato costituito con lo scopo di fare sintesi di tutte le informazioni in nostro possesso, non disperdere, per quanto possibile, iniziative di solidarietà nel nostro territorio, concentrare le energie sulla base delle richieste che dai territori colpiti dal sisma provengono. Il Comitato è aperto ai soggetti promotori di altre iniziative di solidarietà.

Per aderire al Comitato associazioni ed enti possono contattare il Servizio politiche sociali del Comune (tel. 0542 – 602580; orari dal lunedì al venerdì ore 8,30 – 13 e martedì e giovedì anche ore 15-18; email: promozionesociale@comune.imola.bo.it).

 

Sulla base delle informazioni raccolte, il Comitato fornisce agli imolesi due indicazioni di base, una relativa alla raccolta fondi, l’altra alla raccolta di aiuti materiali.

Raccolta fondi – Innanzitutto va detto che al momento la priorità è la raccolta di fondi economici, che ogni imolese potrà decidere di attivare come meglio crede. In ogni caso vengono segnalati tre conti correnti per la raccolta fondi:

1) la Regione Emilia – Romagna ha attivato il c/c con Iban IT 69G0200802435000104428964 (Causale: “Emilia Romagna per sisma Centro Italia”, Intestato a: Agenzia Protezione Civile Emilia-Romagna);

2) l’ANCI ha attivato il c/c con Iban IT27A 06230 03202 000056748129 (Causale “Emergenza Sisma Centro Italia”);

3) la Croce Rossa Italiana ha attivato il c/c con Iban: IT40F0623003204000030631681 (causale: “Terremoto Centro Italia”).

Per le donazioni telefoniche, tramite sms solidali, il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha attivato il numero unico nazionale  45500.

 

Aiuti materiali – Per quanto riguarda gli aiuti materiali, sulla base degli elenchi della protezione Civile e quelli della Croce Rossa i beni da raccogliere sono: piatti in plastica; bicchieri in plastica; tovaglioli; posate in plastica; acqua; alimenti a lunga conservazione (scadenza oltre 6 mesi); prodotti per l’igiene personale; indumenti nuovi; batterie per i cellulari (power bank).

Invitiamo a consegnare questi beni alla Croce Rossa Comitato di Imola, al magazzino di via Serraglio 12. I giorni e gli orari di apertura del magazzino in cui consegnare i beni saranno resi noti domani dalla Croce Rossa Comitato di Imola.

 

I componenti del “Comitato Imola per aiuti al Centro Italia” si terranno costantemente in contatto ed in aggiornamento in questi ed anche nei prossimi giorni, per segnalare ai cittadini imolesi le esigenze che man mano emergeranno.

 

Ribadiamo infine che la Protezione civile nazionale e le principali associazioni impegnate nei soccorsi stano dando indicazioni affinché in questa fase la solidarietà si esprima attraverso donazioni in denaro.

VALLATA DEL SANTERNO – Anche in vallata si è già attivato il comitato spontaneo per portare aiuti e beni di prima necessità nell’area del cratere. E’ possibile consegnare il materiale presso il Municipio di Casalfiumanese tutte le mattine dalle 9 alle 12 o presso la sede Coclea nel centro commerciale Martelluzza di Casalfiumanese. Si raccolgono cibi in scatola, pasta e riso, sale, zucchero, olio (non in vetro), latte a lunga conservazione, caffè, thè solubile, acqua, passata di pomodoro, biscotti, marmellata, dadi, omogeneizzati, prodotti per la pulizia personale, piatti, bicchieri e posate di plastica. Sono preferibili confezioni piccole perché facilitano la distribuzione. La consegna sarà effettuata personalmente dai volontari tra 15/20 giorni. Referenti Roberto Casetti 347 9923718, Stefano Aramini 388 0437763, Luca Cavina 348 3423719.

CASTEL SAN PIETRO TERME – Per contribuire ad affrontare da subito l’emergenza provocata dal sisma che ha colpito nella notte l’Italia centrale, la città di Castel San Pietro Terme si è attivata attraverso le associazioni di riferimento per la Protezione Civile. In particolare il sindaco Fausto Tinti è in stretto contatto con i volontari del gruppo Alpini castellani che, dopo essersi recati a Faenza al punto di ritrovo del sistema di Protezione civile dell’Emilia-Romagna, sono partiti diretti nei luoghi del sisma.

Molti cittadini hanno già contattato il Comune per chiedere cosa fare per contribuire agli aiuti. L’Amministrazione Comunale raccomanda di non partire in autonomia e sottolinea che è importante attendere le richieste che giungeranno dai territori, per non intralciare i soccorsi. In questo momento la priorità è la ricerca dei dispersi sotto le macerie e il montaggio della tendopoli.

Croce Rossa e Alpini hanno messo a disposizione le loro sedi per la raccolta dei beni che saranno necessari, come generi alimentari a lunga scadenza, prodotti per l’igiene personale e quant’altro sarà richiesto.  A tal fine la sede CRI (viale Oriani 29) sarà aperta martedì e giovedì dalle 19.30 alle 22 e dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12; la sede degli Alpini (via Cova 439) lunedì e mercoledì dalle 16.30 alle 19 e il venerdì dalle 19 alle 22.30. Per informazioni è possibile contattare la segreteria del sindaco al numero 051-6954102 o la sede della CRI allo 051-944333.

L’Agenzia di informazione Ansa ha comunicato che per quanto riguarda la Protezione Civile dell’Emilia-Romagna «un primo modulo per l’emergenza parte questa mattina da Bologna per raggiungere una della località colpite ed è composto da tende capaci di ospitare 250 persone, cucine da campo, una tensostruttura e altri servizi per la prima emergenza. La richiesta di intervento è pervenuta già nella notte dal Dipartimento nazionale della Protezione civile».

REGIONE EMILIA-ROMAGNA – La macchina degli aiuti dell’Emilia-Romagna è già attiva per manifestare concretamente la propria solidarietà e vicinanza alle persone e al territorio colpito dal sisma che ha interessato il Centro Italia.

Infatti una prima colonna di 20 camion con a bordo un centinaio di volontari, unità cinofile e tecnicidell’Agenzia regionale di Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha raggiunto la località di Montegallo in provincia di Ascoli Piceno.

Sono tre i campi già allestiti e funzionanti: due a Uscerno (frazione di Montegallo), nel primo sono state ospitate 85 persone, mentre il secondo accoglie i volontari dei coordinamenti di Modena, Parma, Reggio Emilia, Rimini e Forlì-Cesena, oltre a 20 volontari della Croce Rossa Italiana, 40 dell’Associazione nazionale alpini e 14 dell’Anpas. Il terzo campo, il più capiente, è stato allestito a Balzo di Montegallo che può ospitare fino a 160 persone.

Per essere ulteriormente vicini alle esigenze delle popolazioni e dei territori colpiti dal sisma, la Regione ha aperto un conto corrente unico regionale per la raccolta di fondi.

Questo l’Iban del conto corrente intestato a Emilia-Romagna per sisma Centro Italia:

  • IBAN IT69G0200802435000104428964 – Intestazione e causale: Emilia-Romagna per sisma Centro Italia.

Attivo inoltre, grazie al protocollo d’intesa esistente tra Dipartimento della Protezione Civile e operatori di telefonia fissa e mobile, il numero solidale 45500 a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma.

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