Dal Comune 50mila euro ad Agrifidi per favorire gli investimenti delle imprese agricole

Dal Comune 50mila euro ad Agrifidi per favorire gli investimenti delle imprese agricole

IMOLA – Il Comune di Imola ha deliberato, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Pierangelo Raffini, di concedere ad Agrifidi Uno Emilia Romagna un contributo di 50 mila euro all’anno, a partire dal 2016 e per un triennio, al fine di consentire la concessione di finanziamenti atti a promuovere il miglioramento e l’ammodernamento delle attività agricole di servizio e produzione o per le anticipazioni dei costi sostenuti dalle imprese agricole con sede nel Comune di Imola.

In sostanza il fondo, che viene ripristinato, dopo che l’ultima volta era stato attivato nel 2013, servirà a contribuire ad abbattere i tassi di interesse dei finanziamenti per le imprese che investono.

La convenzione firmata nei giorni scorsi da Comune e Agrifidi Uno Emilia Romagna ha validità annuale e scadrà il 31 dicembre 2016, per poi essere rinnovata nel 2017 e 2018 sempre con 50 mila euro ad anno. Ricordiamo che Agrifidi Uno Emilia Romagna è un consorzio fidi rappresentativo per tutte e 4 le associazioni agricole Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Unione Generale Coltivatori, nelle province di Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena-Rimini. Proprio per la sua estensione è uno dei più importanti in Italia nel comparto agricolo.

 

L’idea di riattivare il fondo nasce dal fatto che fra gli obiettivi del Comune c’è quello di agevolare e favorire le attività delle imprese agricole e migliorarne le funzionalità e di certo fra le iniziative volte a sostenere il loro sviluppo e competitività ci sono quelle che favoriscano l’accesso al credito delle singole aziende; in questo ambito Agrifidi Uno Emilia Romagna svolge un ruolo importante nell’intermediazione creditizia per il comparto agricolo” spiega l’assessore all’Agricoltura, Pierangelo Raffini, che aggiunge “le imprese agricole ad Imola e nel Circondario rappresentano il 21% del totale delle aziende. Si tratta di un comparto che cresce del 2% a livello regionale ed anche in sede locale, che vede aumentare la percentuale di giovani che vi si dedicano”.

Lo stanziamento sarà destinato esclusivamente alla costituzione di un “fondo contributi in c/interessi” e/o di un “fondo di garanzia” da utilizzare sia per la riduzione del tasso di interesse e sia per la concessione di garanzia sui finanziamenti concessi alle imprese stesse.

Questo contributo si inserisce in un periodo particolare per la nostra agricoltura – commenta l’assessore Raffini -. Da un lato, infatti, assistiamo ad uno sviluppo dell’agricoltura 2.0, cioè quella biologica, fatta di nuove imprese che guardano al futuro ed all’innovazione, dall’altro ci sono le imprese più tradizionali che devono fare investimenti e innovare i processi che sono schiacciate fra prezzi dei prodotti che non riescono neanche a coprire, in alcuni casi, i costi di produzione”.

La prima annotazione positiva di questo contributo del Comune di Imola riguarda i tempi – commenta da parte sua Tiziano Melandri, presidente di Agrifidi -. In appena due mesi il Comune ha trovato le risorse e predisposto la convenzione con noi; si tratta di tempi molto rapidi, cosa che non succede spesso. In secondo luogo 50 mila euro rappresentano un finanziamento importante, se non il più importante certo uno dei più importanti nel nostro territorio. A ciò si aggiunge il fatto che sapere già ora che una cifra uguale sarà a disposizione anche nel 2017 e nel 2018 ci aiuta a programmare al meglio gli interventi a sostegno delle imprese agricole”. Nel 2015 Agrifidi Uno Emilia Romagna ha movimentato complessivamente in tutto il proprio territorio circa 115 milioni di euro di investimenti grazie alle risorse messe a disposizione per gli agricoltori sia come servizio di garanzia sia come abbattimento del tasso di interesse sui mutui per gli investimenti fatti. Per quanto riguarda Imola, sempre nel 2015, sono state 83 le imprese agricole che hanno chiesto un finanziamento ad Agrifidi,  per un valore di oltre 5 milioni di investimenti movimentati. “Agrifidi ha restituito, grazie ai fondi a disposizione, circa 80 mila euro alle 83 imprese di Imola, sotto forma di abbattimento del tasso di interesse, che è stato fino ad un massimo dell’1,5% – aggiunge il presidente Agrifidi, Tiziano Melandri -. Oggi con il nuovo contributo di 50 mila euro del Comune di Imola possiamo fare un’ulteriore restituzione oltre agli 80 mila già restituiti nel 2015, ed alzare il tetto dell’abbattimento del tasso di interesse ad un massimo del 2% per investimenti. Inoltre riteniamo di poter movimentare investimenti per oltre un centinaio di aziende in totale (una ventina in più rispetto al 2015), per ulteriori circa 3 milioni di euro di investimenti in aggiunta ai circa 5 milioni di euro del 2015”.

 

Per cosa va utilizzato il finanziamento – Il finanziamento, debitamente motivato e documentato dalle imprese richiedenti, dovrà essere utilizzato dalle stesse esclusivamente in ordine all’attività agricola, sia per necessità di esercizio, per le spese sostenute per il completamento del ciclo culturale fino alla vendita dei prodotti, sia per investimenti necessari all’attività agricola quali attrezzature, ristrutturazione di fabbricati rurali connessi all’attività agricola, acquisto di terreno, sia per formazione che a scopo di arrotondamento o miglioramento logistico dell’azienda, compreso spese legali, tasse e costi di registrazione.

I contributi in c/interessi e/o il rilascio delle garanzie fideiussorie potranno essere concessi solo su presentazione della documentazione giustificativa stabilita da Agrifidi Uno.

 

Chi può beneficiare del finanziamento – A beneficiare del finanziamento garantito, previsto dalla presente convenzione, saranno esclusivamente le imprese agricole, con qualsiasi forma di conduzione, purché dedite alla coltivazione di fondi agricoli e attività connesse, con sede nel territorio di Imola e associate ad Agrifidi Uno.

Un aspetto importante è l’ipotesi di estensione di un simile contributo a livello di tutti i Comuni del Circondario Imolese. “Sto lavorando con il sindaco Manca, in qualità di Presidente del Circondario, affinché nel 2017 e 2018 anche i Comuni del Circondario possano usufruire di un simile accordo, a favore di tutte le imprese agricole con sede all’interno del Circondario imolese” aggiunge a questo proposito l’assessore Raffini.

Il contributo in conto interessi verrà calcolato sull’importo effettivamente erogato dalla banca ed in forma attualizzata al momento dell’erogazione, utilizzando i tassi di riferimento in vigore alla data della concessione e che sono fissati periodicamente dalla commissione europea e su Internet al sito della UE stessa.

E’ di esclusiva competenza di Agrifidi Uno l’accertamento delle condizioni per l’ammissibilità dei finanziamenti, sia sotto il profilo dei requisiti, che della validità delle finalità indicate dalle imprese agricole richiedenti.

 

A cosa si applica il contributo – L’importo dei finanziamenti ammissibili non può essere inferiore a € 6.000,00 né superiore a € 150.000,00 per i prestiti a breve termine (max. 12 mesi), come risulta calcolato sulla base dell’ordinamento produttivo aziendale e dai parametri dei costi di gestione approvati e trasmessi dalla Regione e di € 500.000,00 per i prestiti a medio/lungo termine.

Il contributo per l’abbattimento del tasso di interesse sarà: sui prestiti a breve fino ad un massimo di 1,80%; sui prestiti a medio/lungo fino ad un massimo di 2,00%.

L’importo complessivo dell’aiuto concesso ad ogni singola impresa non può superare complessivamente i 15.000,00 euro nell’arco dei tre esercizi fiscali.

 

Come fare domanda – Le domande dovranno essere inoltrate ad Agrifidi Uno e all’Istituto di Credito di riferimento, utilizzando la modulistica e gli allegati, a seconda della tipologia del prestito, predisposti da  di Agrifidi Uno e scaricabili dal sito internet “ www.agrifidi.it”. Saranno ritenute valide le domande presentate dal 1.1.2016 al 30.11.2016 e comunque fino ad esaurimento anticipato dei fondi. Agrifidi Uno trasmetterà al Comune di Imola entro  il 1.12.2016 la rendicontazione dei finanziamenti erogati, con l’elenco delle imprese socie di Agrifidi Uno che hanno beneficiato dei contributi e delle garanzie.

 

La soddisfazioni delle associazioni agricole – Grande soddisfazione è stata espressa dai rappresentati delle organizzazioni agricole. “Faccio un plauso al Comune di Imola per la scelta, anche perché 50 mila euro è una cifra importante. L’augurio è che l’accordo possa essere esteso anche agli altri Comuni del Circondario” dichiara Astro Turrini, presidente Coldiretti Imola. Da parte sua Giovanni Guerrini, responsabile di zona di Confagricoltura ribadisce: “ringrazio l’assessore Raffini perché in breve tempo avete organizzato una cosa molto importante per il mondo agricolo”. “Mi auguro che Imola possa fare da traino per allargare questa bella iniziativa anche agli altri comuni del Circondario” conferma Roberto Padovani dell’Unione Generale Coltivatori, mentre Dario Grandi della Cia sottolinea “questo importante contributo si inserisce in quadro di altre iniziative determinati per il nostro settore, che il Comune ha attivato in questi anni, dalla Fiera Agricola del Santerno al Baccanale al rilancio del mercato ortofrutticolo. Questo contributo è importante perché permetterà anche ai giovani imprenditori di usufruire di risorse, proprio mentre cresce il numero di loro che investe nel comparto”.

 

Imola, 29 agosto 2016                                                                               CAPO UFFICIO STAMPA

(Dott. Vinicio Dall’Ara)

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