Baccanale 2016: presentata l’immagine della rassegna

Baccanale 2016: presentata l’immagine della rassegna

IMOLA – “Chicchi, grani, farine” è il titolo della nuova edizione del Baccanale, l’annuale rassegna enogastronomica e culturale, che si svolgerà a Imola e dintorni dal 5 al 27 novembre 2016.

L’immagine del Baccanale 2016 è stata creata da Sonia Maria Luce Possentini, illustratrice e pittrice originaria a Canossa, che ha accettato con entusiasmo di disegnare l’icona simbolo del tradizionale appuntamento imolese con la cultura del cibo e l’enogastronomia.

“L’idea del Baccanale mi è piaciuta subito – racconta Sonia Maria Luce Possentini – ci ho visto la convivialità, la tavola e il calore della città di Imola. Una città fatta di armonia dove l’eleganza maestosa dei suoi palazzi color della crosta del pane, del biscotto e della crema dolce si mescola con la schiettezza e la fierezza popolare, con le sue genti che si muovono nel centro in bicicletta o stanno fermi a parlare tra loro di cosa c’è per pranzo. Imola è una terra di buongustai, dove le labirintiche cantine del suo sottosuolo fanno immaginare genti capaci di investire nel piacere della tavola, come il bene fisico e spirituale massimo”.

Nell’immagine proposta dall’illustratrice per il Baccanale 2016 spicca il simbolo della tavola, una tavola bianca immaginata come una grande tela.

“Sonia Maria Luce Possentini è un’artista che ha saputo ben interpretare il tema di quest’anno – fa sapere l’assessora alla Cultura Elisabetta Marchetti – il suo tratto gentile e limpido è un richiamo alla natura e agli ingredienti essenziali della nostra alimentazione: cosa sarebbe la nostra cucina senza grano, farine, riso e legumi?”.

Nella visione dell’illustratrice il Baccanale 2016 è diventato una tela su cui disegnare il cibo e le persone con le quali si scambia un momento di piacere e di confronto.

“La tavola non è solo un oggetto – spiega l’illustratrice – ma racchiude un’atmosfera, un valore proprio della convivialità e della condivisione, un inno alla festa popolare, fatta di ritmi e cose semplici impreziosite dalla tovaglia “della festa”, che come vuole la tradizione è rigorosamente bianca”.

È proprio il bianco il colore prevalente nell’immagine proposta per il tema attuale “Chicchi, grani e farine”.

“Come bianca è la caduta di luce che invade la tavola come un raggio – aggiunge Possentini – polvere di farina, chicchi di grano e semi che cadono pronti per germogliare. Nella visione ho inserito un volo di uccelli che evoca la libertà di scegliere su cosa posarci: su di un pane, una focaccia o un campanile. Non poteva mancare un campo di grano che incornicia la tavola, una sorta di preludio alla festa, in attesa che i commensali a uno a uno si dispongano sulla tavola”.

Il percorso creativo che ha portato Sonia Maria Luce Possentini a dare vita all’immagine che possiamo oggi ammirare non si discosta dall’abituale lavoro creativo che la caratterizza.

“Il mio percorso include la documentazione che è necessaria, la ricerca, lo studio dello spazio, dell’inquadratura, e, dove possibile, amo ripercorrere il luogo, fermando gli attimi attraverso un taccuino, una macchina fotografica, studiare i colori, poi il bozzetto fino all’esecutivo finale. Ma la prospettiva emotiva è quella che preferisco”.

Il coinvolgimento dell’illustratrice emiliana nell’avventura del Baccanale si colloca in una fase matura della sua parabola artistica.

“Anche se ritengo di avere ancora molto da sperimentare – chiosa Possentini – La committenza in questo a volte aiuta, perché ti spinge verso territori sconosciuti e a lavorare su un ampio raggio di pubblico, conoscendo nuove realtà dove inserire la tua sensibilità e il tuo immaginario”.

Il rapporto tra arte e cibo resta un cardine della rassegna culturale imolese, un rapporto declinato nelle sue infinite sfumature.

“Un connubio antico: il cibo è arte, l’arte è cibo. Artisti di tutti i tempi hanno celebrato il cibo attraverso l’arte, e cuochi di tutti i tempi hanno lavorato il cibo facendone arte. Anche io adoro cucinare per i miei ospiti, inventare ricette o eseguire le più tradizionali, amo il vino, le birre, i territori differenti che li producono, così come i sapori diversi nel mondo. Ho un ricettario mio disegnato, e i contratti di lavoro a nuovi libri li ho fatti per la maggior parte seduta a una tavola imbandita. Non potevo non disegnare una bella tavola bianca che invita ad accomodarsi per guastare l’Arte del cibo, parlando di bellezza e arte. In fondo la storia della cucina è la storia del mondo” conclude Possentini.

 

L’originale dell’immagine del Baccanale, insieme ad una selezione di tavole originali dell’illustratrice, sarà esposta nella mostra “Sonia Maria Luce Possentini: retrospettiva tra luce e colore”, allestita alla Salannunziata dal 5 al 27 novembre (orari: mar-ven 16-19; sab-dom 10-12 e 16-19; lunedì chiuso). Possentini espone illustrazioni tratte dai libri di cui ha curato la parte grafica, pubblicati da note case editrici di libri tra cui Bacchilega Junior, Corsiero editore, Valentina edizioni, Fatatrac.

 

Sul sito dell’illustratrice – http://smlpossentini.wix.com/smlucepossentini – sono disponibili altre immagini dei suoi lavori e le copertine dei numerosi volumi illustrati da lei dati alle stampe.

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