Si è tenuta oggi la cerimonia di ricordo di Massimo Bulzamini e di ringraziamento per i beni acquisiti dall’Ausl di Imola grazie al suo lascito testamentario. Massimo si è spento il 2 marzo 2015, dopo 25 anni dal giorno in cui un tragico incidente in moto nei pressi dell’ospedale lo aveva reso gravemente tetraplegico e costretto alla ventilazione artificiale, quando aveva solo 18 anni.
In quei 25 anni il nostro Ospedale è stato la sua casa. Prima in Rianimazione, dove è rimasto fino al 2008, quando è stato trasferito in una camera riservata e personalizzata al reparto di Lungodegenza del terzo piano. Una persona speciale che non si è mai arresa ed ha partecipato attivamente alla vita della comunità dall’Ospedale, anche grazie ai tanti amici che lo hanno sempre attorniato, alcuni dei quali famosi come Ayrton Senna, Ezio Zermiani, Giorgio Serra “Mattitaccia” e altri rappresentanti di quel mondo dei motori che Massimo tanto amava.
Quando possibile gli piaceva essere accompagnato alle manifestazioni e agli eventi della nostra città, grazie alla carrozzina attrezzata di respiratore che aveva fortemente voluto, seguendo l’esempio di Cristopher Reeve, l’attore che aveva impersonato Superman e che a causa di un incidente aveva riportato lesioni e conseguenze molto simili a quelle di Massimo.
La vita di Massimo Bulzamini si è intrecciata con quella di tanti operatori sanitari e di tanti cittadini che, a vario modo, gli sono stati accanto e gli hanno voluto bene.
Oggi l’Ausl di Imola desidera ricordarlo e ringraziarlo per aver voluto lasciare il 40% dei suoi averi alla sanità del territorio, disponendo specificamente che “l’Ospedale Civile di Imola debba liquidare l’intera propria quota ereditaria al fine di utilizzare il ricavato esclusivamente per l’acquisto di macchine elettromedicali e materiale sanitario”. L’Azienda ha quindi agito nel pieno rispetto di questa volontà acquisendo 1 ambulanza fiat Ducato completamente attrezzata per un valore di euro 80.886,00 e 10 defibrillatori completi di accessori per un valore complessivo di euro 74.782,48, per un totale complessivo di euro 155.668,48 corrispondenti al lascito testamentario dedicato.
I 10 monitor defibrillatori per emergenza intra-ospedaliera – configurati di base per defibrillazione cardiaca, cardioversione, cardiostimolazione transtoracica, rilevazione e monitoraggio: di Pressione Non Invasiva, Saturazione sanguigna e ECG a 5 derivazioni e, a seconda delle necessità per rilevazione e monitoraggio di Anidride Carbonica espirata e Pressione Invasiva – saranno forniti in dotazione al blocco operatorio di Imola (3), al blocco operatorio di Castel San Pietro Terme (1), agli ambulatori di Cardiologia (1) e all’Unità di Terapia Intensiva Coronarica (1), alla Gastroenterologia (1), alla Semintensiva (1) e alla Rianimazione (2).
L’Ambulanza è chiaramente in dotazione al 118 Imola Soccorso.
