Geolab: “Pista ciclabile va contro gli orientamenti europei sulla gestione dei fiumi”

Geolab: “Pista ciclabile va contro gli orientamenti europei sulla gestione dei fiumi”

IMOLA – Il contratto del fiume Santerno torna al centro del dibattito, questa volta in chiave polemica. A parlare è Giacomo Bugané, presidente dell’associazione Geolab Onlus.

 

“Il 3 marzo, nella giornata di silenzio elettorale – afferma Buganè – nel contesto del Contratto di Fiume di quel pezzo di Santerno, si tiene a Castel del Rio, un FORUM SU FRUIZIONE TURISTICA. Cosa ci azzecca il turismo con il fiume ? Una pista ciclabile che prevede tre nuovi guadi sul Santerno. Una scelta che va contro gli orientamenti europei nella gestione dei corsi d’acqua. Prevedono che si ridia spazio ai fiumi; che si riducano possibilmente barriere e attraversamenti che ostacolano il deflusso solido che accompagna inevitabilmente le piene. Va contro la metodologia di gestione dei processi partecipati che prevedono il coinvolgimento dei portatori di interesse (e magari di ipotesi alternative). Si vuole avvallare una scelta che si pone in contrasto con le esigenze di deflusso del corpo idrico. Va contro una prospettiva di oculata gestione. La legge in vigore prevede che siano i proprietari degli attraversamenti a farne la manutenzione. Un onere che in questo caso cadrebbe sulle amministrazioni comunali; non proprio con le casse floride. Si faccia pure la pista ciclabile ma evitando attraversamenti inutili e dannosi sul fiume”.

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