Il Movimento 5 stelle recluta a Livorno l’assessore alla Sanità

Il Movimento 5 stelle recluta a Livorno l’assessore alla Sanità

IMOLA – Non sarà esattamente un assessore “a chilometro zero” quello scelto per assumere la delega strategica alla Sanità e alle Politiche Sociali nella nuova giunta pentastellata. Ina Dhimgjni, un curriculum di tutto rispetto certo, laurea in giurisprudenza e un Corso di Specializzazione in “Addetti agli Affari Legali di Impresa”, ma forse non esattamente quello che ci si aspettava da una giunta che aveva promesso di aprire alla società civile e ricercare competenze e professionalità sul territorio. La Dhimgjini viene dalla ex giunta del sindaco Nogarin di Livorno, dalla quale tra l’altro si era dimessa qualche settimana fa senza grandi motivazioni apparenti.

 

La notizia della sua nomina ha già suscitato qualche perplessità in particolare nel referente territoriale di Forza Italia Nicolas Vacchi. “Per tutta la campagna elettorale si era tanto parlato di peculiarità imolese soprattutto con riguardo alla tutela dell’autonomia sanitaria e facciamo fatica a credere che non potesse essere ricercata una competenza in materia sanitaria sul nostro territorio. Solo chi vive la realtà della sanità imolese può capire cosa significhi l’autonomia della nostra azienda e del nostro territorio e tutelarla adeguatamente nella Conferenza territoriale socio sanitaria. Il M5stelle, che tanto parla di trasparenza, di selezioni pubbliche, di aprire il comune, di “casa di vetro”, aveva davvero solo questa scelta? Non esisteva a Imola, fra gli imolesi, un profilo adeguato per questo assessorato? ”
“Non discutiamo certo le competenze della persona in questione – prosegue Vacchi – ma nominare per il nostro comune un assessore che qualche volta è venuto a Imola, dà l’idea di essere in presenza di dilettanti allo sbaraglio che, in cinque anni di attività in consiglio comunale e – come dicono loro – di presenza costante sul territorio, non hanno saputo individuare una personalità in grado di ricoprire questo assessorato.  ​Ci auguriamo dunque che il neoassessore si trasferisca stabilmente e definitivamente a Imola per imparare quanto più possibile e in fretta. Altrimenti si corre il rischio che diventi un assessore “part-time”, esattamente come quel Cantelli tanto contestato anche dal M5stelle nel corso dell’ultimo mandato.  Era nelle mie intenzioni fare i migliori auguri al nuovo Sindaco Manuela Sangiorgi, tuttavia, se questi sono i presupposti, fatico anche ad esprimere le mie congratulazioni”.

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