Dal primo luglio scatta il nuovo “bonus Renzi”

Dal primo luglio scatta il nuovo “bonus Renzi”

Dal 1° luglio 2020 la busta paga di molti lavoratori sarà più generosa. Entra, infatti, in vigore, la misura di integrazione dei redditi voluta dal Governo Conte II, che l’ha inserita nella legge di bilancio per l’anno 2020 e nel decreto 3/2020 “Misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente”.
La nuova misura va a sostituire completamente il cosiddetto “bonus Renzi”, introdotto dal Governo già nel 2014, con un nuovo bonus che sarà applicato ai redditi da lavoro dipendente e a quelli assimilati.
Il nuovo bonus IRPEF, infatti, avrà un valore complessivo di € 1.200, e sarà erogato direttamente in busta paga, a partire dal mese di luglio 2020, a tutti coloro che hanno un reddito complessivo compreso tra € 8.174 e € 28.000, mentre in precedenza il bonus Renzi (del valore complessivo di € 960) spettava solo a coloro il cui reddito non fosse superiore alla soglia di € 26.600.

E per quanto riguarda i redditi superiori alla soglia di € 28.000? Il Governo ha introdotto, anche per questi redditi, un bonus, seppure di importo molto inferiore, che sarà erogato a coloro il cui reddito sia compreso tra € 28.000 e € 39.999. Tuttavia, in questo caso, il bonus assumerà la forma della detrazione fiscale, e avrà un valore rapportato al reddito complessivo. A titolo esemplificativo, il bonus complessivo sarà di € 565,70 per coloro che hanno un reddito pari a € 30.000; coloro il cui reddito sia uguale a € 35.000 avranno diritto ad un bonus di € 480,00. Al di sopra di questa soglia la detrazione si ridurrà ulteriormente: ad un reddito pari a € 38.000, ad esempio, spetterà un bonus di € 192,00. La detrazione si azzera per redditi pari e superiori a € 40.000.

Leggi anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *