L’ex Prefetto Achille Serra capolista per Carmen Cappello

L’ex Prefetto Achille Serra capolista per Carmen Cappello

La candidata sindaca civica Carmen Cappello candida in lista l’ex prefetto Achille Serra. Romano – classe 1941, laureato in Giurisprudenza – Serra entra in polizia nel 1968. Da allora, ha costruito una carriera di assoluto primo piano. Nominato questore nel 1991, dirige le questure di Sondrio e Cremona, e il S.C.O. (Servizio centrale operativo). Risalgono a quegli anni operazioni importanti, tra cui Green Ice, che assestò un duro colpo al cartello colombiano Medellin. Nel 1993 diventa questore di Milano, poi vice capo vicario della polizia di Stato. Successivamente è prefetto di Ancona, Palermo, Firenze e Roma, senza dimenticare il ruolo di commissario straordinario alla lotta alla corruzione.
La candidatura straordinaria di Achille Serra è il simbolo del movimento civico e locale di Carmen Cappello: dopo anni vissuti in prima linea per combattere la criminalità, oggi Serra decide di mettersi a disposizione di Imola.
“Per noi – dichiara la Cappello – i temi della legalità e sicurezza sono connessi: il rispetto delle regole è fondamentale, perché l’insicurezza nasce sempre dalla violazione della regola di civile convivenza. L’insicurezza sulle strade nasce dalla violazione del codice della strada, gli incidenti sul lavoro dalla mancata attuazione delle norme sulla prevenzione. I reati altro non sono che la negazione dei diritti altrui: il diritto a vivere sicuri in casa propria, a camminare per strada e vivere in serenità. Per tutelare e garantire sicurezza alla comunità – continua la candidata sindaca – sono necessarie due cose: diffondere i concetti di legalità e di rispetto, a partire dalle scuole, raccontando ai ragazzi eventi, fatti concreti, esempi di vita. Il secondo aspetto consiste nel cogliere i segnali di una possibile deriva e degrado, intervenendo subito e valorizzando chi, ogni giorno, si impegna a contrastare comportamenti violenti o affaristici. Così – prosegue -, per garantire sicurezza non basta installare telecamere, ma ci vuole chi, con la propria esperienza, ha acquisito la capacità di ‘avvertire’ i segnali e sa come intervenire per contrastare le forme di illegalità: non solo di criminalità organizzata e microcriminalità, ma anche quelle più subdole di criminalità economica”.

“Quando Carmen mi ha parlato di questo progetto – racconta Serra -, ci ho voluto riflettere un po’, poi ho detto: ‘Mi ci butto a pesce’. Dopo 40 anni di divertimento sul lavoro, ho pensato di seguire gli uomini, non i partiti politici perché oggi provo una profonda delusione nei confronti dei partiti e delle loro logiche interne. Peraltro, sono l’unico caso nella storia del Parlamento italiano che si è dimesso durante una legislatura”.
Mentre su Imola: «Questa è una città che non ha gli stessi problemi di Palermo, è evidente, ma i problemi vanno prevenuti. Oggi, nei parchi imolesi, in particolare quello di via Cogne, si trovano molte siringhe, e questo significa eroina. C’è da fare, anche qui. Bisogna impegnarsi sull’illuminazione delle periferie e, se sarò eletto, dedicherò una giornata a settimana a ricevere i cittadini, perché è solo tramite il contatto con la gente che si riesce a captare i veri problemi. Credo inoltre che sia molto importante valorizzare la Polizia municipale, che non deve essere un mero contravventore, bensì un’antenna sul territorio che vigila a favore del cittadino. Anche per questo, è fondamentale la collaborazione tra tutte le forze dell’ordine presenti in città. E qualunque sarà il mio incarico – sottolinea Serra – sarà puramente a titolo gratuito”. Tuttavia, “per promuovere legalità e sicurezza è necessario andare nelle scuole a parlare con i ragazzini, future generazioni adulte – chiosa -. Dalle scuole nasce tutto, compresa la legalità. Famiglie e scuole: due elementi che si devono unire, anche questo favorisce la diffusione della legalità”.

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