Gp d’Italia, “a Imola sia data la stessa dignità di Monza”. Parte la petizione su change.org

Gp d’Italia, “a Imola sia data la stessa dignità di Monza”. Parte la petizione su change.org

IMOLA – Un appello ufficiale e una petizione su change.org. Formula Imola, la società che ha in gestione l’autodromo Enzo e Dino Ferrari chiama a raccolta non solo gli imolesi, ma tutti gli italiani per mantenere il Gran Premio di Formula 1 in Italia. Il patron Bernie Ecclestone, con l’ultima pubblica dichiarazione ha lasciato intendere che se Monza non mollerà la presa, il GP potrebbe lasciare definitivamente il nostro Paese. Della serie: o Imola, o niente.

Ma dalla Regione Lombardia sembra essere partita una vera e propria battaglia all’ultimo milione di euro: lì, proprio non ci pensano a lasciarsi sfuggire il Gp di Monza. E il presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense proprio non ci sta e ha risposto con il ricorso al Tar ingaggiato proprio da Formula Imola, contro l’ostinazione di Monza e dell’Aci che sembra poco propensa a mettere a disposizione di Imola i suoi 10 milioni di euro per garantire il Gp.

Adesso, potrebbero essere proprio i cittadini a fare la differenza.

L’appello è partito dalla pagina Fb ufficiale dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari: “un appello a tutti gli appassionati del vero spirito sportivo e non solo del circuito di Imola – si legge – affinché vogliano scrivere ai loro referenti politici (sul web, via mail, via posta ordinaria, via fax, in particolare al capo della segreteria per gli affari regionali e lo sport, Dott. Antonio Naddeo, al n. 06.67796135 ed all’indirizzo mail: segreteriacapodipartimento.affariregionali@governo.it , al Presidente del CONI Dott. Giovanni Malagò, via fax al n. 06.36857638 ed all’indirizzo mail: presidente@coni.it , al Presidente dell’ACI Ing. Angelo Sticchi Damiani via fax al n. 06.49982426 ed all’indirizzo mail: segreteria.presidenza@aci.it ) per chiedere che: “vengano rispettati i presupposti costituzionali e decoubertiani di pari opportunità previsti dall’ordinamento italiano e dai codici sportivi internazionali, concedendo allo storico circuito Internazionale di Imola “Enzo e Dino Ferrari” la stessa dignità di quello di Monza nella vicenda legata all’aggiudicazione del Gran Premio d’Italia di F1, considerato il pieno diritto del promotore emiliano romagnolo ad aver negoziato, con minor aggravio per la finanza pubblica, avendo caratteristiche idonee, un accordo di organizzazione e promozione del suddetto Gran Premio d’Italia di F1 con il soggetto detentore dei diritti.”

E dopo l’appello è arrivata anche la petizione sulla piattaforma change.org indirizzata direttamente al premier Matteo Renzi. Intanto i tempi stringono e non è ancora dato sapere dove si correrà il Go d’Italia 2017. Come andrà a finire?

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