“Esteticamente day hospital”: l’estetica oncologica approda a Imola

“Esteticamente day hospital”: l’estetica oncologica approda a Imola

L’estetica oncologica approda ad Imola: il progetto e i risultati dei primi 5 mesi di sperimentazione  

 

Le ragioni del  progetto

“Esteticamente DH” è un progetto nato da una convergenza di obiettivi e desideri di pazienti e volontari competenti, che hanno trovato nell’intera équipe medico ed infermieristico-tecnica del Day Hospital Oncologico un accoglimento entusiasta ed una fattiva operatività.

Obiettivo fondamentale del progetto è l’azione di supporto psicosociale a pazienti con una patologia oncologica in corso di trattamento; nello specifico, l’insegnamento di tecniche e strategie per gestire dal punto di vista estetico gli effetti collaterali delle terapie che impattano sul proprio aspetto fisico, perseguendo attraverso questa strada l’obiettivo di migliorare il benessere globale delle pazienti e la qualità di vita percepita.

La perdita dei capelli, delle ciglia, delle sopracciglia, il pallore, le occhiaie, l’aumento e la perdita di peso, le ulcere, ecc… rappresentano alcuni dei principali cambiamenti a cui questi pazienti vanno incontro. In particolare, per la donna malata di cancro, tutto ciò  rappresenta, oltre che un’alterazione della propria immagine, la testimonianza quotidiana di una diversità, auto ed etero percepita, che può avere conseguenze significative sulla qualità della vita, generando talora vergogna, ansia, timori di inaccettabilità che non di rado provocano stati depressivi ed isolamento famigliare e sociale, in un circolo vizioso che ha conseguenze negative sulla stessa cura della malattia.

 

Esperienze già avviate in molti centri – citiamo tra tutti il San Raffaele di Milano con il progetto <Salute allo Specchio> a cui il progetto <Esteticamente DH> si è ispirato – e supportate da studi scientifici, dimostrano che informare ed  assistere i pazienti oncologici anche dal punto di vista estetico promuove benessere e qualità della loro vita prima, durante e dopo i trattamenti, riduce le problematiche e favorisce il mantenimento del malato all’interno del tessuto famigliare e sociale, garantendo una migliore qualità della vita.

Il progetto ha quindi l’obiettivo di offrire una rete di sostegno che freni la caduta psicologica e spinga le persone a riemergere dalle situazioni più critiche con ritrovata energia, fiducia in se stesse e autostima, integrando all’approccio prettamente clinico, un approccio che guardi invece al benessere generale della persona nel suo contesto di vita.

 

Come nasce e come si sviluppa  <Esteticamente DH>

Questa esperienza nasce dall’incontro, mediato dal Dr. Antonio Maestri, direttore della UOC di Oncologia, di Antonella Castelluccio e Chiara Boschieri: la prima, estetista professionista ed ex paziente del Day hospital imolese; la seconda, imprenditrice, consulente e formatrice di estetica oncologica. Entrambe desideravano mettere a disposizione la loro professionalità per le donne che frequentano il Day Hospital, per garantire loro un momento di accoglienza e di coccole, ma anche di informazione-formazione sui concetti fondamentali dell’estetica oncologica.

L’idea, diffusa tra amici e colleghi, ha fatto sì che un nutrito gruppo di volontari (13 persone), professioniste/i del mondo dell’estetica (estetiste, parrucchieri, truccatrici, farmacisti, ecc…) si sia reso disponibile con grande entusiasmo, a dare vita concretamente al progetto, che l’Azienda Usl ha supportato organizzativamente e formalizzato attraverso una convenzione annuale, anche grazie alla collaborazione dell’Azienda Servizi alla Persona.

E’ stato quindi attivato un progetto sperimentale, che ha previsto un primo incontro formativo per gli operatori sanitari sui temi dell’estetica oncologica e della psiconcologia, tenutosi a febbraio 2016.

Si sono poi susseguiti 4 incontri mensili di <Esteticamente DH>. Ogni incontro ha visto partecipare un gruppo diverso di donne in terapia oncologica (6-8 per volta), selezionate dai medici di reparto. Gli incontri si compongono di una prima parte “frontale”, una chiacchierata in plenaria di “rieducazione cosmetologica” sulla pelle e le sue funzioni, sulle caratteristiche delle sostanze più frequentemente contenute nei prodotti per l’igiene e la cosmesi, sulla loro scelta  l’uso corretto e sulla lettura delle etichette. Poi, a due due, le donne sono vengono accompagnate in un piccolo ambulatorio arredato ad hoc con lettini e luci soffuse, per un massaggio viso-piedi, mentre le altre restano in aula per parlare dei colori più adatti al loro incarnato, imparare a sistemarsi i foulard, farsi smaltare le unghie e truccare dalle volontarie. In questo modo per ognuna è garantito un momento di trattamento e di “coccole” ed uno di informazione e di formazione sul prendersi cura di sé.

I riscontri di questo progetto sperimentale sono stati estremamente positivi. Le donne che vi hanno partecipato hanno riportato un’ottima impressione (sotto alcuni commenti) e anche i volontari sono stati molto soddisfatti della sperimentazione, che dopo la pausa estiva, riprende oggi (12 settembre) e proseguirà almeno fino a dicembre 2016, ma sia l’équipe del Day Hospital che i volontari sono intenzionati ad proseguire nell’esperienza anche strutturando maggiormente il progetto per permettere ad un maggior numero di donne di partecipare ed eventualmente di ripetere in più occasioni l’esperienza, se lo desiderano.

Ad oggi, il progetto ha avuto un costo di circa 1.300 euro, finanziati dalle donazioni dei cittadini al Day Hospital Oncologico, ed utilizzati per il rimborso delle spese di viaggio dei volontari che vengono da fuori città, per i costi assicurativi e per quelli dei prodotti cosmetologici utilizzati per i trattamenti.

Alcuni commenti di chi ha partecipato a “Esteticamente DH”

“E’ stato un momento molto rilassante. In questo periodo in cui tutti gli odori e i profumi mi danno fastidio sono rimasta stupida dalla gradevolezza e delicatezza dei prodotti usati sul corpo durante i trattamenti;

inoltre mi sono ritrovata con la pelle morbida ed elastica. E’ stato bello avere dei consigli specializzati: ho infatti smesso di fare trattamenti estetici perché non so a chi rivolgermi e cosa poter utilizzare in questo periodo”.

 

 “Oggi sono riuscita finalmente a staccare un po’, a non pensare sempre alla mia malattia. Inoltre ci tengo alla bellezza e mi ha fatto molto piacere  vivere questo momento perché sono riuscita a pensare a me come donna. Ero un po’ titubante nell’accettare l’invito di questo pomeriggio ma la mia amica ha insistito e ha fatto proprio bene”.

 

“Oggi per me è stato un toccasana. In questo periodo  sono molto stanca e irritabile, avrei voglia di litigare con tutti (pur sapendo che non serve a nulla) ma la semplicità e gentilezza delle persone incontrate mi ha fatto sentire a mio agio e sono finalmente riuscita a rilassarmi un po’. Mi hanno dato inoltre consigli sui colori e sulle pettinature da poter utilizzare in questo periodo che sicuramente utilizzerò per valorizzarmi e prendermi cura di me stessa”.

 

“Momento molto positivo. Al di là del momento di distrazione (sicuramente importante) mi ha colpito la professionalità e competenza delle persone che hanno organizzato l’evento. Mi sono sentita in mani competenti e quindi sicura, cosa che per me in questo periodo è fondamentale. I consigli e le nozioni sulla pelle sono state molto utili e mi hanno aiutato a capire cosa usare e quali attenzioni avere.”

 

“Giudizio ottimo! Ritengo che sia un momento che deve diventare obbligatorio, una routine nei centri oncologici. Nonostante la mia timidezza mi sono trovata a mio agio e mi ha fatto bene staccare dalla terapia. Lo  studio dei colori che mi possono valorizzare mi ha particolarmente interessato e colpito. Comunque mi è piaciuto tutto l’insieme del pomeriggio.

La cosa che mi ha stupito è che mi sono dimenticata per un po’ che ero in ospedale, nella stessa sala dove faccio le cure!”

 

“E’ stato un momento molto particolare, bellissimo perché per un attimo ho messo da parte la mia malattia, cosa che non credevo fosse possibile. Ho visto l’ospedale con occhi diversi.”

 

“Ottimo progetto che rende più “leggero” il percorso terapeutico. Complimenti agli operatori per la competenza e la sensibilità”.

“Esperienza rilassante, piacevole, serena e positiva. Il massaggio al viso estremamente piacevole, non volevo andarmene. Mi è stato utilissimo aver trovato bei foulard e cuffiette colorate: articoli davvero introvabili. Chiara e semplice informazione sui prodotti. Mi sono divertita. Mi è piaciuto che il trattamento lo abbiamo fatto in uno luogo molto conosciuto, mi sono sentita sicura”. 

 “Nella giornata di oggi siamo riuscite ad esorcizzare le nostre difficoltà e fragilità, grazie all’iniziativa di introdurre l’estetica oncologica come arte “morbida” e coadiuvante negli stessi luoghi e percorsi che sono della mia malattia. Donne e non “malate”, persone e non numeri, bellezza residua da sottolineare, luminosità da ridare agli sguardi!

“Grazie a tutti coloro che hanno voluto, pensato, attuato questa iniziativa.”

“Grazie perché per un pomeriggio ci avete restituito a noi! Da una normalmente scettica… “

 “C’era una volta un sogno… andare in ospedale per farmi coccolare!!! INCREDIBILE!! Ringrazio tutti…la voglia era di venire a partecipare a questa esperienza per stare insieme alle persone che come me hanno dovuto affrontare la malattia. Un modo per stare insieme …per condividere, ridere e soprattutto per amarci. Io sono VIVA! Grazie a tutti “

 “Mi sono trovata molto bene. Per un attimo ti senti normale ad essere circondata da persone che capiscono il problema. Mi sarebbe piaciuto giocare con le parrucche, provarle e vedere che cosa mi stava meglio. Vorrei partecipare ancora.”

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