Un libro dedicato a Renzo Cerè

Un libro dedicato a Renzo Cerè

Il giornalista Sauro Dal Fiume e gli amici del Gruppo “Buca Nera”, Mauro Landi e Fausto Zuffa, stanno lavorando ad una pubblicazione che sarà presentata il 17 dicembre, ad un anno esatto dalla scomparsa dell’imprenditore castellano, ex calciatore e pilota della mitica “Nera”.

A nove mesi dalla scomparsa di uno dei castellani più amati e conosciuti, la notizia di un libro dedicato a Renzo Cerè, è vera. Lo confermano dal Gruppo di volontari della “Buca Nera”, Mauro Landi e Fausto Zuffa, che hanno subito accolto la proposta dell’amico giornalista Sauro Dal Fiume, ricevuta dopo poche settimane dalla scomparsa di Renzo, avvenuta lo scorso 17 dicembre. Un libro sull’imprenditore castellano, conosciutissimo in riva al Sillaro per i suoi trascorsi da calciatore, calcio a 5 e, soprattutto, come fondatore, pilota ed anche team-manager della mitica “Nera” (il team che ha vinto più Carrere nella storia).

Mi è venuto spontaneo formulare questa richiesta quasi fosse una necessità – spiega l’autore Dal Fiume – non solo perché Renzo era un amico dall’età del motorino, ma per voler spiegare ‘meglio’ a chi non lo conosceva bene, che ‘personaggio’ era Renzo Cerè. Ho chiesto la collaborazione di due amici come Mauro e Fausto ed ho messo il mio tempo a disposizione (la pubblicazione gode di totale volontariato), cercando di raccogliere le testimonianze più vere, nei settori da lui più amati: sport, caccia, Carrera, Buca Nera, ecc. Abbiamo pensato di intitolare il libro ‘Dimmi chi era Renzo…’ e ringraziamo l’Amministrazione comunale (che ci assicurerà il patrocinio) ed anche chi si occuperà dell’impaginazione e della stampa del libro. Quel che riusciremo a raccogliere lo devolveremo in beneficenza, nel solco tracciato in questi anni dalla Buca Nera, altra bella idea del compianto Renzo”.

Il lavoro del libro è a buon punto ed è di particolare significato che tutte le interviste realizzate da Dal Fiume e quelle ancora da fare in queste settimane, abbiano come sede… “CasaMuseo”, la casa dove Renzo Cerè ha vissuto sino a che la malattia glielo ha consentito, in pieno accordo con Cesarina Conti (mamma di Renzo).

Entrando in casa di Renzo – raccontano Landi e Zuffa – diversi amici che non erano mai venuti (e che però si sono ben volentieri messi a disposizione per questo libro), hanno mostrato chi stupore, chi allegria, chi ammirazione, ma mai nessuno si è lasciato andare a commozione o altro. Segno che anche la sua casa, l’arredamento scelto da Renzo, era qualcosa di particolare, di originale, piacevole proprio come lo era lui”.

Tanti amici sono arrivati in questi mesi da Bologna, Imola e dintorni, per testimoniare “chi era Renzo”, sia nel mondo del calcio e del calcetto, sia in quello della Carrera autopodistica, sia nella amatissima caccia (in Croazia alla beccaccia!). Nel “timone” del libro ci saranno però altre “chicche” dedicate a Renzo, che al momento non vengono svelate. Dal Fiume e gli amici della Buca Nera completeranno il libro con fotografie a corredo dei vari capitoli “la cui scelta è davvero difficilissima, perché Renzo ne ha davvero tante!” dicono in coro, per arrivare alla presentazione ufficiale, già messa in calendario per sabato 17 dicembre (ad un anno esatto dalla scomparsa di Renzo), nei locali dell’ex bar del Centro Acquaderni, in piazza G.Galilei (il ritrovo preferito da Renzo), che riaprirà i battenti solo per questa straordinaria occasione, grazie alla cortese concessione della parrocchia.

La presentazione ufficiale del libro “Dimmi chi era Renzo…” del 17 dicembre sarà preceduta da una conferenza stampa in Comune dell’evento, alla quale parteciperanno il Sindaco Fausto Tinti ed il Consigliere Andrea Bondi, oltre all’autore Dal Fiume, gli amici Landi, Zuffa ed il Gruppo Buca Nera.

“Il libro pensato da Sauro Dal Fiume – dichiara il Sindaco Fausto Tinti – trova nell’Amministrazione Comunale di Castel San Pietro Terme un apprezzamento totale per i diversi significati che rappresenta, nella speranza di trasmettere, a chi vuol conoscere un pezzetto di Renzo Cerè, un po’ di più della sua dimensione piena di vita, d’imprenditore e di sportivo castellano, di quelli che concentrano in sé mille passioni, con doti di simpatia e amabilità coinvolgente. Attraverso un ampio ventaglio di argomenti a molte voci, ricordati dai suoi tanti amici, sarà un dialogo profondo con la nostra comunità, in un intreccio di vicende e riflessioni che toccano il cuore di ognuno di noi”.

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