Ambiziosi obiettivi per l’Unione Sportiva Lotta Imolese

Ambiziosi obiettivi per l’Unione Sportiva Lotta Imolese

IMOLA – Grandi e ambiziosi obiettivi per l’Unione Sportiva Lotta Imolese, presentati ieri mattina nel corso della conferenza stampa ufficiale, al quale ha partecipato anche il campione olimpico Andrea Minguzzi che si allena nella palestra di via Kolbe. “Sul territorio imolese ci siamo da sempre – dice il vicepresidente Paul Grossi -, adesso vogliamo farci conoscere”. In che modo? In primo luogo, avviando una serie di progetti per le scuole, per avvicinare i giovanissimi allo sport della Lotta: sono 12 i bambini che, dai 5 anni in su, hanno scelto di provare questa disciplina sotto la guida del lottatore pluripremiato Saverio Scaramuzzi.

In più, il sogno di diventare, in pochi anni, una delle prime dieci società di Lotta per risultati raggiunti, puntando su una rosa di lottatori ufficialmente in forza alla società sportiva.

 

I campioni in forza all’Unione Sportiva Imolese Lotta

Andrea Minguzzi. Imolese classe 1982 e figlio d’arte (il padre Massimo Minguzzi fu infatti un lottatore in attività negli anni Settanta nella stessa Unione Sportiva Imolese Lotta), Andrea Minguzzi è un pluripremiato lottatore italiano specializzato nella lotta greco-romana categoria 84 kg. La carriera sportiva agonistica di Andrea Minguzzi inizia nell’Unione Sportiva Placci Bubano di Mordano, prosegue a Faenza con il Club Atletico CISA dove viene allenato dal campione olimpico Vincenzo Maenza (altrettanto imolese, quattro olimpiadi nel curriculum sportivo con due ori e un argento) e dal 2004 è in forza con il gruppo sportivo della Polizia di Stato Fiamme Oro. Nel proprio palmarès Andrea Minguzzi si è aggiudicato un titolo a squadre italiano nel 2006 e dieci individuali dal 2000 al 2013, sempre nel campionato italiano; due le medaglie di bronzo vinte gli Europei di categoria 2007 e 2008 e una d’argento ai Giochi del Mediterraneo 2009. Nel 2008 batte il favorito Zoltan Fodor, ungherese, e si laurea campione olimpico a Pechino come secondo lottatore azzurro a riuscire nell’impresa vent’anni dopo il maestro Maenza. Attualmente, ancora in forza alle Fiamme Oro, si allena alla palestra di via Kolbe dove segue personalmente anche gli allenamenti del fratello minore Mirco Minguzzi, giovane promessa diciassettenne della lotta italiana; l’obiettivo (di Minguzzi jr) sono le prossime Olimpiadi di Tokyo.

 

Gian Matteo Ranzi. Faentino classe 1948, Gian Matteo Ranzi è un ex lottatore italiano, bronzo olimpico nei pesi leggeri di lotta greco-romana a Monaco di Baviera 1972. Medaglia d’oro ai Campionati Europei del 1975 e ai Giochi del Mediterraneo dello stesso anno; nel 1971 è argento ai Giochi del Mediterraneo nella lotta libera. All’interno dell’Usi Lotta è responsabile ed allenatore di lotta greco romana.

 

Saverio Scaramuzzi. Nuova acquisizione illustre: Saverio Scaramuzzi si è da poco trasferito all’Usi Lotta dalla società sportiva Angiulli Bari con la quale ha vinto quattro campionati nazionali di lotta greco romana. È il cognato di Andrea Minguzzi, marito della sorella del campione olimpico Valentina Minguzzi, anche lei atleta di lotta impegnata con la nazionale Fiamme Azzurre della polizia penitenziaria. Svolge servizio come pompiere presso la caserma di Imola. All’interno dell’Usi Lotta è responsabile ed allenatore del settore Giovanissimi di lotta greco romana e del progetto di divulgazione Lotta nelle scuole.

 

 

Gionata Zarbo. Classe 1981, è uno striker di lunghissima esperienza e già campione mondiale di thai Boxe. Nel 2013 in Canada è campione mondiale di Mixed Martial Arts nella categoria 66 kg con i colori della nazionale italiana Figmma. Lo stesso anno diventa anche medaglia d’oro ai Campionati italiani, contribuendo a portare la squadra al secondo posto della classifica nazionale. All’interno dell’Usi Lotta è responsabile ed allenatore di Mma.

 

Mirco Minguzzi. Giovane promessa della lotta greco romana proveniente da una famiglia decisamente illustre in tale disciplina. Classe 1998, Minguzzi jr lotta da sempre come il resto della famiglia. È impegnato nelle competizioni già dagli 8 anni ed ha già iniziato a collezionale ottimi risultati nel proprio palmarès personale: nel 2015 è campione italiano classe Cadetti e quindicesimo ai Mondiali Cadetti, nel 2016 è secondo al campionato italiano Juniores e terzo in quello Assoluti, con il c.a. Faenza Lotta. Dal 2017 è tesserato dell’Usi Lotta. Insieme ad altri venti ragazzi è fra i nominativi individuati dal Coni per il progetto olimpico federale per Tokyo 2020, motivo per cui si allena alla palestra dell’Usi Lotta insieme anche al fratello maggiore che ha già partecipato e vinto alle Olimpiadi.

 

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