Marco Panieri si presenta come il nuovo volto del centrosinistra. Appoggiato dal Partito democratico e da altre quattro liste: Imola corre (con forte presenza di giovani), Imola riformista (che assorbe anche alcuni candidati di Azione), Imola futuro-Europa Verde (che fa capo all’ex assessore Giuseppina Brienza) e Imola coraggiosa (che fa capo alla sinistra di Elli Schlein). Fin da subito Panieri ha voluto puntare sull’ascolto dei cittadini ammettendo che, in tal senso, sono stati commessi errori in passato. Senza remore Panieri ha affrontato il tema dell’isolamento istituzionale nel quale era piombata Imola durante l’amministrazione Sangiorgi. “Imola deve riaffermare il proprio ruolo centrale a livello circondariale, nella Città Metropolitana e in Regione – si legge nel programma elettorale di coalizione, – ma deve anche essere in grado di andare oltre, migliorando la propria attrattività. Ambiamo ad innalzare Imola al pari delle città europee distintesi per la qualità della vita, per farla diventare una città inclusiva, capace di offrire a giovani e “meno giovani” un sistema integrato di riforme incentrate sulle sfide su cui ci giochiamo il futuro: ambiente, innovazione, sicurezza sociale, cultura”.
Sul fronte sanità, è stata ribadita la necessità di mantenere l’autonomia della Ausl di Imola. Da Imola Riformista, il candidato Romano Linguerri, ha inoltre affermato che occorre rivedere i vertici dell’Asp. Tra le proposte che hanno avuto risalto mediatico, quella di illuminare l’autodromo nelle ore serali aprendolo al pubblico.
Le priorità individuate sono diverse e il programma si presenta articolato. Tra queste: nuove opportunità lavorative attraverso la rigenerazione urbana e il potenziamento dell’autodromo; facilitare l’insediamento di nuove imprese, favorendo l’occupazione locale con particolare attenzione a quella femminile e alla qualità del lavoro; accesso al credito e semplificazione per la competitività dei distretti produttivi; una nuova strategia territoriale per l’agricoltura condivisa tra Istituzioni e operatori del settore; sostegno al commercio per la nascita di nuove attività, in particolare nel Centro Storico; rafforzare la rete delle imprese e gli investimenti nell’ambito tecnologico e dell’innovazione.
A sostegno di Panieri, nel corso della campagna elettorale, sono intervenuti quasi tutti i sindaci del Circondario (tranne il sindaco di Dozza) e il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
A questo link il programma completo Programma Panieri sindaco
